Dai big del lusso stop alle modelle giovani e magre

8 Settembre 2017

PARIGI. I colossi della moda bandiscono modelle e modelli eccessivamente giovani e magri. Alla vigilia della Fashion week di New York, LVMH e Kering, i due giganti del lusso, rispettivamente di...

PARIGI. I colossi della moda bandiscono modelle e modelli eccessivamente giovani e magri. Alla vigilia della Fashion week di New York, LVMH e Kering, i due giganti del lusso, rispettivamente di proprietà di Francois-Henri Pinault e Bernard Arnault, annunciano il patto di ferro contro gli eccessi. Insieme, LVMH e Kering concentrano la summa del lusso internazionale, proprietari di marchi come Gucci, Dior, Bottega Veneta, Louis Vuitton, Saint Laurent, Fendi, Givenchy o Loro Piana.
Forti di questa posizione di leadership, hanno dunque deciso di definire una «carta comune per il benessere delle modelle e dei modelli». In pratica - si legge in una nota diffusa a Parigi - ciò significa che tutti i marchi di entrambi i gruppi si impegnano ad «escludere dai requisiti di selezione la taglia 36 per le donne e la 46 per gli uomini: le agenzie di casting dovranno presentare modelle che vestano almeno la taglia 38 e modelli che non portino meno della 48».
A ulteriore garanzia di indossatrici e indossatori, i marchi saranno tenuti a mettere a loro disposizione uno psicologo/terapeuta durante l'orario di lavoro. Inoltre, non potranno essere ingaggiati modelle e modelli di età inferiore ai 16 anni per rappresentare adulti nelle sfilate o nei servizi fotografici. Quelli di età compresa tra i 16 e i 18 anni dovranno invece osservare regole specifiche, tra cui il divieto di lavorare tra le 22.00 e le 6 del mattino e l'obbligo di venire accompagnati da un tutore che alloggi nella loro stessa struttura alberghiera. Bisognerà inoltre assicurare che assolvano ai propri obblighi scolastici.