Il documentario sul grande compositore arriva stasera su rai 1 

Dall’amicizia con Cicognini al Flaiano: l’Abruzzo di Morricone nel film “Ennio” 

PESCARA. Arriva su RaiUno il tributo al genio di Ennio Morricone firmato da Giuseppe Tornatore. Andrà in onda questa sera alle 21.30 “Ennio”, lungometraggio che ripercorre la vita e le opere del...

PESCARA. Arriva su RaiUno il tributo al genio di Ennio Morricone firmato da Giuseppe Tornatore. Andrà in onda questa sera alle 21.30 “Ennio”, lungometraggio che ripercorre la vita e le opere del compositore due volte premio Oscar, scomparso nel 2020, e che ha visto, tra le collaborazioni, anche il Centro Studi Nazionale Cicognini, diretto dal francavillese Davide Cavuti. Tornatore – che nel 1990 vinse l’Oscar per il miglior film straniero con “Nuovo Cinema Paradiso”, musicato proprio da Morricone – con il suo “Ennio” ha voluto rendere omaggio a un gigante – autore di indimenticabili e indimenticate colonne sonore, tra le più belle della storia del cinema – a cui è stato legato da una profonda amicizia e da un longevo e fortunato sodalizio artistico.
Il Centro Studi Nazionale Cicognini, citato nei titoli di coda del film documentario, ha fornito al regista materiali sul compositore francavillese Alessandro Cicognini – eletto tra i più prolifici e influenti autori di colonne sonore, celebre per l’importantissimo contributo dato al cinema neorealista italiano – e sul suo rapporto con Morricone. «Due geni assoluti della musica da film, Alessandro Cicognini ed Ennio Morricone: avevano un rapporto straordinario» racconta Cavuti. «Tra i tanti aneddoti che li uniscono, mi piace ricordare quello legato al film “Il giudizio universale”, diretto da Vittorio De Sica con le musiche composte dal maestro Cicognini, che scelse di avvalersi del talento di un giovane Morricone per orchestrare e dirigere un brano per la scena della ninna nanna in piazza, nel finale del film. Ricordo ancora la commozione del maestro Morricone quando gli consegnai il Premio Internazionale Cicognini, nel 2017».
In quella occasione, aggiunge, «lesse e intonò a prima lettura, canticchiando al microfono, alcune battute di uno spartito autografo di Cicognini, composto per il film “La baia di Napoli” con Clark Gable e Sophia Loren». “Ennio”, dopo essere stato presentato nella sezione fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia nel 2021, è stato premiato con numerosi riconoscimenti, tra cui un Nastro d’argento, tre David di Donatello, il Premio Flaiano alla carriera nel 1997 e il Premio Internazionale Cicognini. Dagli esordi con Sergio Leone e gli “spaghetti western” all’Oscar vinto nel 2016 per la colonna sonora di “The Hateful Eight”, diretto da Quentin Tarantino, lo spettatore entra nel mondo di Ennio Morricone: attraverso le parole del leggendario compositore, che si è raccontato a Giuseppe Tornatore in una lunga intervista, e i contributi di registi, artisti, critici, compositori, musicisti, collaboratori; ma c’è spazio anche per clip iconiche, registrazioni di tour mondiali e filmati esclusivi.