Due spettacoli per celebrare la vita e l’arte della “Divina” 

A Capestrano Sara Morante in scena oggi e domani con il monologo “Frammenti” Tre appuntamenti con Franca Minnucci a Pescara, tra teatro, letteratura e storia

PESCARA. «Nessuna donna mi ha mai amato come Eleonora, né prima, né dopo. Questa è la verità lacerata dal rimorso e addolcita dal rimpianto». Così Gabriele D’Annunzio scriveva di Eleonora Duse, di cui ricorrono, domani, i cento anni dalla morte. “La Divina”, considerata la più grande attrice teatrale del suo tempo e uno dei nomi più importanti del mondo del teatro di sempre, oltre che autentico simbolo del teatro moderno, sarà celebrata in Abruzzo con diversi appuntamenti.
Lo Spazio d’Arte Multidisciplinare “La Dama di Capestrano”, con sede a Capestrano, ospiterà in un doppio appuntamento lo spettacolo Eleonora Duse - Frammenti: un “monologo interiore”, scritto e diretto da Sara Morante, che ne è anche interprete. Eleonora Duse - Frammenti andrà in scena oggi alle ore 19 e domani alle ore 17.
Sara Morante, aquilana di nascita e berlinese di adozione, si è avvicinata alla recitazione dopo il terremoto del 2009, formandosi a New York e nella capitale tedesca. Da diversi anni si dedica allo studio della figura di Eleonora Duse, da cui sono nati interessanti lavori, da lei stessa interpretati. Ha collaborato alla pubblicazione D’amore e d’arte. Le lettere a Eleonora Duse di Aleksandr Volkov.
L’Aurum di Pescara ospiterà, invece, domani alle ore 18, Divina Eleonora. Lo spettacolo, scritto e interpretato da Franca Minnucci, ripercorre l’ultima tournée della musa di Gabriele D’Annunzio e il suo rientro in patria. L’attrice e studiosa dusiana porterà in scena all’Aurum «uno spettacolo molto coinvolgente sotto il profilo emotivo, che ha il pregio della scientificità delle fonti e, quindi, una grande forza divulgativa. Prevede anche una voce tenorile, immagini e video». La Divina Eleonora è soltanto il primo dei tre appuntamenti annunciati dall’assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Maria Rita Carota, nel corso di un incontro con la stampa cui hanno preso parte anche Franca Minnucci e il sindaco Carlo Masci, per celebrare Eleonora Duse.
In cartellone, a fine maggio a Casa d’Annunzio, la presentazione del libello Eleonora Duse. Colloquio con Franca Minnucci, costruito sull’intervista concessa alla poetessa Anna Maria Farabbi, vincitrice del Premio Montale, cui seguirà un dibattito.
A settembre, infine, è in programma la presentazione del volume Perché arrivano Vivi, il nuovo lavoro di Franca Minnucci, che raccoglie i telegrammi inediti tra il Vate e la Duse.
Alla Divina Eleonora, il Comune di Pescara ha voluto dedicare tre momenti - ha sottolineato l’assessore - che faranno rivivere «l’arte, la carriera, gli amori e la passione di una delle donne più care a d’Annunzio, alla quale il nostro Vate fu profondamente legato», avvalendosi «dell’esperienza e della competenza di Franca Minnucci».
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