Francesco Paolantoni, lo sgangherato “Otello” sul palco di Francavilla 

Domani sera il primo appuntamento della stagione del Sirena L’attore autore e regista della commedia tratta da Shakespeare

FRANCAVILLA AL MARE. La comicità di Francesco Paolantoni e dei suoi compagni di scena in una commedia costruita intorno a uno dei capolavori di William Shakespeare. Lo showman napoletano è autore, regista e interprete dello spettacolo O Tello o… io! che domani inaugura la stagione teatrale dell’Auditorium Sirena, a Francavilla al Mare, diretta dal compositore e regista Davide Cavuti.
Il cartellone, articolato nelle sezioni musica e teatro e sostenuto dall’assessorato comunale alla cultura, proseguirà fino all’ 8 giugno con altre quattro proposte. Appuntamento sempre alle 21.
O Tello o… io! con Francesco Paolantoni vede Stefano Sarcinelli, Arduino Speranza, Antonio D’Ausilio, Manuela Zero e Felicia Del Prete interpreti in un gioco metateatrale delle disavventure di una compagnia amatoriale che dovrà interpretare la celebre tragedia scespiriana Otello. «La storia viene rivoluzionata in tutti i sensi, ma sono certo che se la vedesse Shakespeare si divertirebbe molto» assicura Paolantoni. Si legge nelle note di presentazione dello spettacolo: «Una serata filo... drammatica, uno spettacolo che con una scrittura ispirata alla commedia dell’Arte, dal ritmo veloce e con il meccanismo del “teatro nel teatro” racconta le disavventure di una compagnia amatoriale (tutti sempre rigorosamente in scena) che nel primo atto è intenta a fare le prove di uno spettacolo che debutterà l’indomani. Il primo atto si sviluppa tra il tentativo di provare, le deliranti discussioni tra gli attori, le dissertazioni psicologiche sui rapporti e, a un certo punto, la disperazione per la notizia che l’attore che avrebbe dovuto interpretare proprio il protagonista non verrà più. L’unica soluzione è che il regista stesso interpreti Otello, senza però conoscere la parte. Nel secondo atto, col palcoscenico diviso in due, da una parte si vedrà lo spettacolo in corso e dall’altro i camerini, si assisterà simultaneamente e contemporaneamente sia alla impietosa messa in scena di Otello (con un inevitabile finale diverso che mai avrebbe immaginato Shakespeare), sia agli strambi eventi degli attori affrontati nei camerini».
Dopo Paolantoni e i suoi compagni, la stagione del Sirena proseguirà con altri nomi di valore del teatro e della musica. Domenica 5 maggio ancora un artista partenopeo, lo chansonnier Peppe Servillo col recital Napulitanata, appassionato tributo alla cultura e alla canzone classica napoletana, un itinerario musicale attraverso i brani di grandi firme del passato come Raffaele Viviani, E. A. Mario (pseudonimo di Giovanni Ermete Gaeta), Renato Carosone e altri autori che hanno fatto la storia della canzone. Il terzo appuntamento in cartellone è con l’attore Emilio Solfrizzi, che venerdì 17 maggio porterà in scena lo spettacolo Il cotto e il crudo, con la partecipazione di Antonio Stornaiolo, a ricomporre una coppia storica della comicità pugliese; e anche la Puglia è protagonista del divertente duetto. Venerdì 31 maggio ecco lo spettacolo Spose - Le nozze del secolo di Fabio Busotti, interpreti Marianella Bargilli e Silvia Siravo, regia di Matteo Tarasco per una pièce sulla vera unione avvenuta tra due donne, Elisa e Marcela (dalle protagoniste il titolo del film Netflix del 2019), la prima mai celebrata (nel 1901 in Spagna), mai annullata, né dalla Chiesa né dal registro di stato civile. Infine il cartellone si congeda con la musica jazz: sabato 8 giugno concerto del quotato autore e compositore Paolo Fresu, tromba e flicorno, in duo con il chitarrista Bebo Ferra, in un fascinoso programma tra temi originali e vecchie canzoni.