Da oggi al 7 luglio 30 proiezioni a Pescara 

Guanciale apre il Flaiano Film Festival 

L’attore abruzzese con Siravo nella pellicola di Cavuti su Cicognini

PESCARA. Trenta film per dieci giorni, con particolare attenzione alle cinematografie minori: parte oggi per andare avanti fino al 7 luglio, al cinema Sant’Andrea di Pescara, la 44ª edizione del Flaiano Film Festival. Ed è l’attore avezzanese Lino Guanciale ad aprire alle 21 insieme a Edoardo Siravo e Davide Cavuti, regista e compositore di Francavilla che riceverà il Premio Flaiano speciale per il film «Un’avventura romantica” insieme ai due protagonisti.
Si comincia alle 18,30 con il primo appuntamento del Concorso Italiano Flaiano Opera Prima (ad ingresso libero). Sarà presentato il film di Michele Vannucci, “Il più grande sogno”: Mirko è appena uscito di prigione, alla soglia dei 40 anni vuole ricominciare da capo, recuperando il rapporto con la compagna Vittoria e le figlie Michelle e Crystel, ma non è facile. L'occasione per rifarsi una vita sembra arrivare da un'improbabile candidatura: Mirko, a suo modo popolare nella borgata degradata in cui vive, viene eletto presidente del comitato di quartiere, e si appresta a cambiare le circostanze non solo sue ma di tutti coloro che lo circondano. Vannucci – classe 1987, diplomato al Centro sperimentale di cinematografia – e mescola coraggio narrativo, talento registico e vezzi da scuola di cinema. La storia è quella vera di Mirko Frezza che nel film interpreta se stesso (come la figlia Crystel): l'idea di trasformare la realtà in fiction semidocumentaria è buona e assai carismatica l'interpretazione di Frezza.
Alle 21 dunque, sempre ad ingresso libero sarà presentato il film di Davide Cavuti, “Un’avventura romantica” alla presenza sua e dei protagonisti Lino Guanciale ed Edoardo Siravo: presentato in anteprima al 73° Festival del Cinema di Venezia, al 38° Festival del Cinema Latino-Americano a L’Avana (Cuba) e alla “Casa del Cinema” di Roma, il film sul compositore francavillese Alessandro Cicognini ha riscosso notevoli apprezzamenti dalla critica e dal pubblico in ogni sua proiezione. Il film-documentario è un prezioso documento che ricostruisce la vita del compositore abruzzese attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto. Prodotto dalla Fondazione Pescarabruzzo e da MuTeArt Film, ha avuto il sostegno del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Rai Teche, Mediaset e Cineteca Nazionale di Roma. Nel cast con Siravo nel ruolo del musicista, figurano Michele Placido che interpreta Vittorio De Sica, Guanciale, nel ruolo di un giornalista, Pino Ammendola nei panni del produttore Peppino Amato, Debora Caprioglio è Anna, ultima compagna di Cicognini, Antonio Salines interpreta il regista Alessandro Blasetti, Gaetano Aronica (protagonista in “Baaria” e “Maléna” di Tornatore) interpreta il compositore Carlo Rustichelli, Micol Olivieri ( Alice de “I Cesaroni”) è una ragazza amica del Maestro. Arricchiscono il progetto cinematografico le interviste con popolari conoscitori di Cicognini come il musicista jazz Lino Patruno, i compositori Stelvio Cipriani (autore di “Anonimo veneziano”) e Umberto Scipione (“Benvenuti al sud”), il regista Pasquale Squitieri, la cantante Antonella Ruggiero ei Giorgio Albertazzi e Manuel De Sica (a cui Cavuti ha dedicato il film).
Infine alle ore 22,45 per la rassegna “Il cinema ritrovato”, film in versione restaurata in collaborazione con la Cineteca di Bologna, sarà proiettato in versione originale sottotitolata “Gli amori di una bionda” di Miloš Forman.