Il genio di Beethoven all’Aquila con l’Isa 

L’Istituzione Sinfonica diretta dal maestro Boni, con Yuanfan Yang solista

Beethoven 5, vale a dire Quinta Sinfonia e Quinto Concerto per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven. Con la musica del gigante tedesco si conclude la 49ª stagione allestita dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese a L’Aquila. Interpreti con l’Orchestra dell’Isa il direttore Marco Boni e il pianista britannico Yuanfan Yang. Appuntamento alle 18 sul palco del ridotto del teatro Comunale Antonellini.
La produzione Beethoven 5, interamente dedicata al genio di Bonn, ha debuttato ieri a Terni e domani, dopo la replica aquilana, sarà a Foligno. Nella triplice occasione i professori dell’Orchestra dell’Isa sono diretti dal maestro Boni, uno dei direttori italiani più apprezzati: ricca esperienza internazionale, ospite delle maggiori orchestre, nominato direttore onorario dai membri della Royal Concertgebouw Orchestra dopo aver svolto attività di direttore principale della Concertgebouw Chamber Orchestra di Amsterdam per 18 anni. Solista ospite il 24enne pianista Yuanfan Yang, vincitore due anni del primo premio nel 32° Concorso pianistico internazionale Alessandro Casagrande dopo aver concluso precocemente e a pieni voti gli studi alla Royal Academy of Music e al Royal College of Music di Londra e aver vinto numerose altre competizioni internazionali di rilievo. Yuanfan Yang eseguirà il Concerto n.5 in mi bemolle maggiore op.73, uno dei più famosi concerti per pianoforte e orchestra del repertorio occidentale, composto da Beethoven a Vienna tra il 1809 e il 1810. In programma poi la Quinta Sinfonia in do minore op.67, detta del Destino, scritta tra il 1804 e il 1808, la più eseguita e nota delle nove Sinfonie beethoveniane, soprattutto per il potente e citatissimo incipit (primo movimento, Allegro con brio), che con le quattro note introduttive ricorda il destino che bussa alla porta.
Beethoven 5 chiude una stagione molto positiva per l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, come rimarca il suo presidente, il maestro Bruno Carioti: «Ancora una volta l’Isa ha incrementato i suoi successi e consolidato la sua immagine di compagine di alto livello artistico. Ci sono stati eventi realizzati in collaborazione con altre istituzioni musicali del territorio, che ringrazio per la disponibilità, e intendo confermare il nostro impegno per il territorio anche in futuro, coinvolgendo pure altri soggetti. L’aumento del numero di abbonamenti e biglietti venduti testimonia che il rinnovamento dell’offerta artistica degli ultimi anni, unita alla grande professionalità dei musicisti che compongono l’orchestra, sta dando i suoi frutti. La prossima sarà la 50ª Stagione: vogliamo celebrarla da ottobre nella maniera più consona. Diamo intanto appuntamento al pubblico per la nostra ricca stagione estiva».