Il teramano Marco Chiarini con il suo bassotto Roger stasera al Nuovo Sacher 

Il regista abruzzese presenta il suo docufilm nella sala di Nanni Moretti Dal 4 aprile la proiezione a Teramo, poi il tour nelle sale italiane

TERAMO. «La vita è fatta di sguardi. La vita è fatta di attese. La vita è piena di incontri. Questo film è attesa, sguardi e incontri, e qualcos’altro in mezzo». Il film documentario del regista teramano Marco Chiarini Roger... arriva il Presidente!, premiato un anno fa dal 41° Bellaria Film Festival, viene proiettato stasera a Roma al Nuovo Sacher, la sala cinematografica di Nanni Moretti. Chiarini accompagna nella capitale il suo lungometraggio (2022, 84’) per presentarlo insieme al saggista e critico cinematografico Alberto Crespi, storica firma de L’Unità. Inizio alle 21,30.
Il Roger del titolo è il cane bassotto del regista, che conduce il suo umano lungo il percorso, sempre uguale, da casa loro a piazza Garibaldi, snodo del traffico cittadino di Teramo. L’itinerario e l’anonima piazza diventano set delle riprese di Chiarini col telefonino, giorno dopo giorno in qualsiasi ora, stagione, tempo atmosferico, nell’arco di tre anni: le riprese, ognuna di un minuto, catturano l’ordinario tran-tran del luogo e la quotidianità di persone comuni, alcune trasformate in personaggi dal medium, come Andrea, impaziente per l’arrivo a Teramo del Presidente Sergio Mattarella.
«Mi sono accorto che Roger... arriva il Presidente! è un documentario cine-cinofilo», dice Chiarini. «La presenza del cane ha un grande valore, maggiore rispetto a quel che avevo capito mentre giravamo le scene. In definitiva il film racconta la realtà vista con gli occhi d’un cane, che ci accompagna per tutto il film. La presenza costante di Roger il bassotto dona al film uno sguardo candido e nuovo sulla imperturbabile realtà di un’anonima piazza di provincia che si colora di poesia attraverso la sua presenza e il suo sguardo. Pioggia, neve, vento, lavori in corso, strade buie, ogni giorno Roger percorre la stessa strada, ci porta nella stessa piazza e con lui scopriamo nuovi aspetti poetici e inaspettati della vita». Durante le riprese i due incontrano diverse persone, tre di loro in particolare: «Persone che impariamo a conoscere meglio e apprezzare per la loro profondità d’animo. Innanzitutto Andrea Malatesta, Mimmo Luzii e Luciano Cappelli. Con ognuno si instaura un rapporto speciale, di fiducia e complicità, che cresce durante il film. Questi consueti cittadini di Teramo diventano personaggi del film con la loro umanità e poesia. Sì, perché la ricerca della poesia nella placida tranquillità quotidiana diventa il punto centrale di tutto il lavoro. Allo scopo ha contribuito un gruppo di professionisti straordinari: lo sceneggiatore Pietro Albino Di Pasquale, il musicista Lorenzo Materazzo, il rumorista Sergio Basili».
Dopo la prima romana di stasera il film sarà proiettato a Teramo nella multisala Smeraldo per una settimana da giovedì 4 aprile (ore 21), per poi iniziare un tour di presentazioni col regista in molti cinema italiani. Roger… arriva il presidente! potrà essere visto infatti solo sul grande schermo: «È stato pensato per quella fruizione, nella sala cinematografica riesce a creare le giuste emozioni. La visione in sala è parte integrante della peculiarità del film e del suo contenuto». Molti hanno chiesto al regista teramano come sia riuscito a convincere Nanni Moretti a ospitare una proiezione al Nuovo Sacher. «Semplice: ho inviato tutta la documentazione e il file del film da scaricare e vedere al cinema. Mi sono raccomandato di proiettarlo in grande per poterne apprezzare il senso; per lo stesso motivo per cui ho imposto di non distribuirlo in streaming. Il film è stato apprezzato e Moretti ha accettato di far diventare il suo cinema il luogo del battesimo. Il film ha vinto il premio Gabbiano al Festival di Bellaria nel maggio 2023, ma abbiamo atteso un interessamento di qualità, come nel caso di Moretti, per l’inizio della distribuzione».