Il violino magico di Cardaropoli all’Aquila e Teramo

L’AQUILA. Un’altra grande produzione aspetta il pubblico dell’Isa (Istituzione sinfonica abruzzese) che, oggi e domani, potrà ascoltare l’astro nascente del violino, Gennaro Cardaropoli, che...

L’AQUILA. Un’altra grande produzione aspetta il pubblico dell’Isa (Istituzione sinfonica abruzzese) che, oggi e domani, potrà ascoltare l’astro nascente del violino, Gennaro Cardaropoli, che debutterà con l’Osa (Orchestra sinfonica abruzzese) diretta da Nicola Paszkowski.
I due concerti sono in programma, oggi alle 18, nel Ridotto del Teatro Comunale all’Aquila, e domani alle 18 nel Teatro Comunale di Teramo per la stagione della Società Primo Riccitelli.
In programma il Primo concerto per violino e orchestra op. 26 di Max Bruch, opera di straordinaria intensità emotiva capace di grande coinvolgimento per la sua carica di spiritualità e passione, ormai stabilmente presente nel repertorio dei grandi violinisti.
Completa il programma la Terza sinfonia “Scozzese” di Mendelssohn, un’opera dal carattere romantico, che risente dell’influsso dell’epica scozzese e che divenne un modello per le creazioni future.
«Siamo onorati e felici di poter ospitare nella nostra 44° Stagione dei concerti il maestro Gennaro Cardaropoli, giovane dal grande talento, un vero e proprio astro nascente del violino che vanta un curriculum di tutto rispetto con esibizioni su molti dei più importanti palcoscenici in tutto il mondo, dall’Europa agli Usa, dalla Cina all’Africa», dice il direttore artistico dell’Isa, Ettore Pellegrino. «È grazie alla sensibilità della Fondazione Pro-canale diretta da Francesca Peterlongo, alla quale va uno speciale ringraziamento, che abbiamo potuto ingaggiare questo giovane che interpreterà uno dei pezzi fondamentali per ogni violinista come il Primo concerto per violino op. 26 di Max Bruch. Siamo sicuri che la sua presenza come ospite dell’Osa diretta in questa produzione dall’ottimo Nicola Paszkowski, nostro direttore principale, sarà una grande opportunità di ascolto per il pubblico che vorrà seguirci nelle due date abruzzesi di sabato e domenica e in quella marchigiana di domani».
Gennaro Cardaropoli, 21 anni, è un vanto della classica italiana: vincitore di diversi premi internazionali, dopo aver calcato i palcoscenici più importanti del Mondo - Salle Garnier Opéra De Monte-Carlo, Auditorio Nacional de Música di Madrid, Barocco Hall di Stoccolma, Ekaterinburg Opera House, Carnegie Hall di New York, il 22 settembre 2016 si è esibito da solista alla Metallener Saal Musikverein di Vienna. Cardaropoli suona un violino G.B. Guadagnini del 1783 e utilizza un Arco W. E. Hill appartenuto a Franco Gulli per gentile concessione della Fondazione Pro-canale di Milano.
Sul podio Nicola Paszkowski, bacchetta di grande sensibilità ed esperienza che, oltre ad aver diretto le maggiori compagini orchestrali d’Italia, per 12 anni è stato direttore preparatore dell’Orchestra giovanile italiana, ideata da Piero Farulli all’interno della Scuola di Musica di Fiesole, ed è stato poi chiamato da Riccardo Muti nel 2009 a dirigere dirige l’Orchestra giovanile Cherubini.
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