PITTURA

"L'inatteso fiorire" di Gaetano Paloscia a Pescara

Il 1 settembre l'esposizione del pittore liberty e decoratore parietale che morì in Abruzzo nel 1942

PESCARA. "L'inatteso fiorire" è il titolo della prima mostra monografica dedicata al pittore liberty e decoratore parietale Gaetano Paloscia, nato in Puglia nel 1871 e vissuto dal 1905 in Abruzzo, prima a Francavilla al Mare (dove fece parte del Cenacolo Michettiano) e poi a Pescara dove è morto nel 1942.

L'esposizione sarà inagurata il 1° settembre (ore 18) nelle sale della Fondazione Pescarabruzzo in corso Umberto, con gli interventi delle curatrici della mostra e nipoti dell'artista, Daniela Peca e Simonetta Paloscia, dello storico dell'arte e curatore della mostra Giovanbattista Benedicenti e i saluti delle autorità.

Papaveri, rose, margherite, rami che si inerpicano sono tra i motivi tipici della natura viva raffigurata da Paloscia, influenzato dall'amico Francesco Paolo Michetti e chiamato a decorare le pareti e le volte di palazzi nobiliari in Abruzzo, Puglia, Campania, Lazio, Toscana, Marche e, nel 1931, anche a Scutari in Albania.

Le foto delle opere parietali saranno esposte nella mostra accanto ai quadri, corredate da una monografia-catalogo sulla vita e il percorso artistico dell'autore, che era solito utilizzare tempere miste a uova, latte e terre che gli giungevano appositamente dall'Olanda.

Tra le ville gentilizie decorate in Abruzzo: Palazzo D'Avalos a Scerni (Chieti), Palazzo De Arcangelis a Casalbordino (Chieti), Palazzo Jacobitti a Lanciano (Chieti), villino Geniola sul lungomare di Pescara, Villa Perenich a Francavilla al Mare (Chieti), Palazzo Tinozzi a Cugnoli (Pescara), casa Colonnello a Ortona (Chieti), Palazzo D'Alessandro ad Ari (Chieti). L'esposizione sarà aperta fino al 24 settembre.