“Laicità arte”, i nuovi linguaggi a confronto 

Pescara. Ciclo di incontri ogni sabato al museo Colonna con i critici Ciglia e Benedicenti

PESCARA. Oggi alle ore 17.30, al Museo Vittoria Colonna di Pescara prende il via “Laicità arte”, ciclo di incontri a ingresso libero durante i quali due critici d'arte – Simone Ciglia e Giovanbattista Benedicenti – spazieranno tra varie tematiche inerenti l'arte. La rassegna rientra tra le iniziative “Verso il Festival’ che si terranno nel capoluogo abruzzese nei mesi di settembre e ottobre e che anticipano la X edizione del Festival Mediterraneo della Laicità che si svolgerà a Pescara dal 20 al 22 ottobre. Si parte dunque con "L'opera d'arte nell'epoca digitale" a cura di Simone Ciglia che si propone di esplorare il vasto ambito della produzione artistica più recente classificato sotto la definizione di New Media Art. Come ha spiegato lui stesso: «si tratta di un tipo di arte che ha preso vigore negli ultimi anni per descrivere una serie diversificata di pratiche artistiche nate dalla rivoluzione digitale e dall’avvento dei nuovi media (arte digitale, computer art, arte multimediale, net art, ecc.). Questo campo sarà navigato secondo direzioni rizomatiche (Deleuze-Guattari), cercando di stabilire connessioni nella complessità dei livelli estetici, culturali, politici".
Si prosegue sabato 23 settembre e sabato 7 ottobre con due incontri col pubblico di Giovanbattista Benedicenti. Lo spirito dell'iniziativa, illustrato dalla ideatrice e curatrice del Festival Mediterraneo della Laicità Silvana Prosperi: «L'Arte con i suoi diversi linguaggi è imprescindibile per leggere la realtà e ad essa il Festival Mediterraneo della laicità dedica uno spazio significativo. Abbiamo scelto di approfondire il nesso tra laicità ed Arte perché questa è una componente esemplare della cultura, per il suo ruolo di rappresentare, criticare, modificare le forme di vita e le relazioni con il mondo in un rapporto di condivisione».
Lo scopo del Festival Mediterraneo della Laicità, il cui direttore scientifico è il professore Maurizio Ferrarisis, come si legge nel sito ufficiale della manifestazione pescarese www.itinerarilaici.it, è quello della «piena realizzazione di uno stato laico, neutrale rispetto a tutti i culti, indipendente da tutti i cleri, libero da qualsiasi concezione teologica, che consenta l’uguaglianza di tutti di fronte alla legge attraverso l’esercizio dei diritti civili garantiti fuori da qualsiasi convincimento religioso e che consenta altresì la libertà di tutti i culti». La conferenza stampa di presentazione del ciclo è stata anche l’occasione per informare di un importante riconoscomento internazionale ricevuto da Silvana Prosperi, premiata pochi giorni fa a Beyrut con il Premio Elissa-Didon istituito dalla Fondazione Tyr per «onorare il contributo significativo di una personalità femminile per il rafforzamento, l'uguaglianza di possibilità e l’affermazione del ruolo delle donne nella società del bacino del Mediterraneo».