la presentazione a loreto aprutino 

Le maioliche di Carlo Antonio Grue in un pregiato volume monografico

LORETO APRUTINO. Carl’Antonio Grue (1655-1723) Capolavori della maiolica barocca castellana dalle collezioni pubbliche abruzzesi è l’omaggio, in un pregiato volume monografico, al ceramista...

LORETO APRUTINO. Carl’Antonio Grue (1655-1723) Capolavori della maiolica barocca castellana dalle collezioni pubbliche abruzzesi è l’omaggio, in un pregiato volume monografico, al ceramista castellano Carlo Antonio Grue nel terzo centenario della scomparsa. Giovedì 21 marzo la presentazione, alle 17.30 nella sala polivalente Otello Farias, a Loreto Aprutino. La monografia è inserita nella collana Arte e Cultura della Fondazione Pescarabruzzo ed è pubblicata con il contributo di Regione Abruzzo.
Ritenuto il più grande pittore barocco su maiolica, decoratore che rinnovò il linguaggio decorativo nelle maioliche al punto di rendere le sue opere tra le più ambite e costose d’Europa, Carlo Antonio Grue e la sua opera rivestono un ruolo di assoluto rilievo nelle pubbliche raccolte presenti in Abruzzo. Musei abruzzesi che conservano opere del maestro castellano sono il museo d’arte Costantino Barbella di Chieti, il museo Capitolare di Atri, il museo delle Ceramiche di Castelli e la Fondazione Museo Paparella Treccia Devlet di Pescara, come documentato nel catalogo curato da Luigi Evangelista, direttore dei Musei Civici di Loreto Aprutino, e da Maria Cristina Ricciardi dell’università D’Annunzio. Alla presentazione intervengono anche il presidente del Museo delle Ceramiche di Castelli Giuseppe Matricardi, Loris Di Giovanni, consigliere della Fondazione Musei Civici nonché estensore del profilo biografico del Grue. «Con questa importante iniziativa», afferma Mauro Di Zio, presidente della Fondazione dei Musei Civici di Loreto, «il Museo Acerbo delle ceramiche di Castelli a Loreto intende valorizzare il considerevole patrimonio ceramico dislocato sul territorio abruzzese e dare nuovo impulso alla ricerca in collaborazione con i musei abruzzesi che conservano opere del maestro Grue».