Le novelle di Scheherazade per il Colibrì Ensemble 

Oggi a Pescara “Le mille e una notte”, concerto con narrazione degli attori Colizzi e Mannella

PESCARA. Le avventure di Sinbad e non solo, tra il racconto e la musica di Rimskij-Korsakov: con Le mille e una notte. Scheherazade, bella figlia della luna si congeda stasera la stagione del Colibrì Ensemble, orchestra da camera di Pescara. Lo spettacolo va in scena alle 19 all’auditorium Flaiano di Pescara. Un concerto sinfonico, ma pure teatro: Le mille e una notte è prodotto dall’associazione Libera delle Arti, a cura di Andrea Gallo, direttore artistico dell’orchestra. Sul palco ci sarano anche due bravi attori (e noti doppiatori), Chiara Colizzi e Franco Mannella. Lo spettacolo proporrà celebri novelle in un itinerario tra colori, suoni e personaggi come Sinbad il marinaio, Aladino e il genio della lampada, Alì Babà e i quaranta ladroni. Quattordicesimo appuntamento del cartellone del Colibrì, la versione de Le mille e una notte in programma stasera comprenderà alcune delle più conosciute storie dalla millenaria raccolta di novelle orientali, narrate dalle voci di Colizzi e Mannella e descritte dalla musica di Nikolaj Rimskij-Korsakov (il compositore russo scrisse la suite sinfonica nel 1888), eseguita dal Colibrì Ensemble. Un viaggio insieme ai protagonisti delle storie narrate dalla bella Shahrazad, figlia maggiore del gran visir, al re persiano Shahriyar, suo sposo, nell'arco di “mille e una notte” per salvarsi, dopo che tutte le precedenti mogli sono state uccise dal sultano, ossessionato dal tradimento della prima, al termine della prima notte di nozze.
«Entusiasmante confrontarsi con un poema sinfonico così celebre e maestoso», spiega il maestro Gallo. «Un’idea della quale si parlava, scherzando, una decina di anni fa, quando insieme ad altri musicisti dell’orchestra sognavamo di suonare Scheherazade senza direttore. Non sarà semplice, ma come sempre ce la metteremo tutta e non vediamo l’ora di essere sul palco». Le mille e una notte chiude una stagione di successo. «Siamo contenti soprattutto dell’affetto ricevuto dal pubblico in questi anni, un pubblico in crescita», prosegue Gallo. «Anche quest’anno in alcune occasioni abbiamo riempito il Flaiano confermando l’aumento di abbonati e biglietti venduti». L’orchestra ha da qualche settimana aperto la nuova campagna abbonamenti e nel giro di pochi giorni ha già confermato oltre 170 abbonamenti. «Un aspetto per noi importante» dice Gina Barlafante, presidente dell’orchestra, «una conferma positiva del lavoro svolto e della giusta direzione del progetto». (a.fu.)