Le otto Dame di quartiere per l'edizione de Il Mastrogiurato 2023

LANCIANO

Mastrogiurato, ecco le 8 Dame di quartiere

Sono state scelte fra 45 candidate e fotografate in abiti storici e nei palazzi della Curia in vista del corteo del 3 settembre

LANCIANO. Ecco le Dame di quartiere della XLI edizione del “ Il Mastrogiurato” con il corteo del prossimo 3 settembre. Sono state scelte fra 45 ragazze.

Nei giorni scorsi si sono recate nei palazzi della Curia Arcivescovile di Lanciano per la realizzazione dello shooting fotografico a cura della fotografa ufficiale del Mastrogiurato, Federica Roselli.

Gli scatti sono stati realizzati fra gli antichi volumi custoditi all’interno della biblioteca diocesana e della bellissima sala che precede gli appartamenti dell’Arcivescovo. Locali preziosi con i soffitti a cassettoni di legno intarsiato e con al centro un prezioso fregio dell’arcidiocesi Lanciano Ortona riscoperto negli ultimi anni durante i lavori di restauro del palazzo. Lungo il cornicione i nomi e dipinti di tutti i Vescovi che si sono succeduti in città negli ultimi 500 anni, da monsignor Migliorini fino a monsignor Emilio Cipollone. Lanciano divenne Arcidiocesi proprio grazie all’importanza che la città assunse nel medioevo per via delle sue fiere.

“Per noi un onore - ha detto il presidente Mario La Farciola - aver potuto portare le nostre dame in luoghi così importanti per la comunità” .

I nomi delle dame sono: GRAZIELLA CASALANGUIDA, ARIANNA D'IPPOLITO PER IL BORGO GIAELE D'ANNUNZIO E TERESA DI NOLA PER LANCIANOVECCHIA, ARIANNA SASSO E VALENTINA DI NUNZIO PER CIVITANOVA, VALENTINA MENNILLI E CARLOTTA SACCO PER LA SACCA.

Le signore e le ragazze prescelte, tutte di Lanciano tranne una che arriva dall’Alto vastese, avevano nei mesi scorsi inviato una loro foto all’organizzazione. Tutte le partecipanti sono state invitate a provare l’abito e alla fine una commissione, composta dai membri del direttivo, ha scelto le 8 dame.

L'organizzazione sottolinea in una nota come la scleta sia stata quest'anno molto impegnativa, perché tutte le candidate erano meritevoli di indossare l’abito storico: "Per questo sono infatti stati utilizzati altri requisiti quali la vicinanza alla manifestazione, alcune delle dame sono volontarie del mercato medievale e l’impegno per la riuscita di tutte le iniziative del Mastrogiurato".