Marco Mengoni riceve uno dei premi vinti nella serata finale di Sanremo 2023

LO SHOW

Mengoni vince Sanremo, il Festival dei baci e della lettera di Zelensky

La canzone Due Vite è stata la più votata, secondo posto per Lazza con Cenere, terzo invece Mr.Rain con Supereroi

SANREMO. Marco Mengoni è il vincitore di Sanremo 2023. Con il brano Due vite, ha dominato la lunga maratona del Festival senza sbagliare un colpo. Alle sue spalle, a sorpresa, Lazza con Cenere, poi Mr Rain con Supereroe. Nella top five tutta al maschile Ultimo, quarto con Alba, e Tananai con Tango.

A Mengoni va anche il premio Bigazzi per la miglior composizione musicale. Doppietta per Colapesce Dimartino che con Splash portano a casa il premio della critica Mia Martini e il premio sala stampa Lucio Dalla.

Marco Mengoni vincitore di Sanremo 2023

IL VINCITORE. «Volevo dedicare la vittoria a tutte le donne che hanno partecipato al Festival»: queste le prime parole che Marco Mengoni ha pronuncia subito dopo la vittoria al Festival di Sanremo. «Siamo arrivati in finale in cinque ragazzi e quindi credo sia giusto dedicarlo alle artiste che hanno portato pezzi meravigliosi su questo palco», ha aggiunto con il premio in mano e ancora le lacrime agli occhi per l'emozione.

LA LETTERA DI ZELENSKY. A segnare la serata finale, anche la lettera che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha inviato al festival, letta da Amadeus ormai a notte fonda dopo 5 ore di show. «Per più di sette decenni, il festival di Sanremo si sente in tutto il mondo. Si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno sulle rive del Mar Ligure vince la canzone. Vincono la cultura e l'arte. La Musica vince! E questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana. Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza, l'umanità crea non solo cose belle. E purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. Ma l'Ucraina sicuramente vincerà questa guerra. Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura. Ringrazio il popolo italiano e i suoi leader che insieme all'Ucraina avvicinate questa vittoria», scrive Zelensky invitando il vincitore di Sanremo a Kyiv «nel giorno della nostra Vittoria». «Sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria».

LA SERATA. E' stata una serata di cui si ricorderanno anche i tanti baci, in particolare quello sulla bocca di Rosa Chemical a Fedez, le provocazioni di Fiorello che ne sono seguite, e i ringraziamenti ad Amadeus che danno punti per il Fantasanremo. Il tutto in una serata infinita partita con Gianni Morandi - definito da Amadeus «il supereroe che mi ha accompagnato per tutto il Festival« - che omaggia Lucio Dalla, di cui il 4 marzo saranno 80 anni dalla nascita, mettendo in fila una dopo l’altra "Piazza Grande", "Futura" e "Caruso".

Rosa Chemical bacia Fedez sul palco di Sanremo

In total black anche i Colla Zio che fanno dire "straguzzo" ad Amadeus. Mara Sattei, elegantissima in lungo, saluta mamma e papà che sono in platea. Tananai in smoking nero entra con un fiore giallo e uno blu, i colori della bandiera ucraina. A fine esibizione il cantante, in coda alla classifica un anno fa, ringrazia Amadeus «per averlo fatto crescere», e Olga e Maxim, due innamorati ucraini separati dalla guerra, la cui storia è raccontata nel video di "Tango", «senza cui -dice Tananai - la canzone non esisterebbe». Black and white per Colapesce Dimartino che si limitano ai ringraziamenti di rito. Giorgia, invece, consegna ad Amadeus dove il conduttore stringe un cornetto rosso. «Sono 4 giorni che non te lo do, ma forse ho bisogno di attivare un po' di fortuna», dice mentre gliela dà. Kekko dei Modà ringrazia Amadeus per l’opportunità datagli come artista e «come uomo». Ultimo, di bianco abbigliato con maglietta senza maniche, si siede al pianoforte. Lazza, in abito rosso con cravatta nera, fa cantare il pubblico. È smanicato anche Marco Mengoni che, dopo la commozione del pomeriggio in conferenza stampa, è salutato dall’Ariston con una standing ovation.

Coloratissimi i Cugini di Campagna seguiti da Madame. «Questo per me è stato un Sanremo molto difficile, per fare 100 metri ne ho corsi mille ma sono davvero felice di essere qui e devo ringraziare tanto Amadeus perché senza la sua fiducia non sarei qui», dice la cantante abbracciando Amadeus e commuovendosi. Poi passano sul palco Ariete con giacca oversize, Mr Rain con il coro di bambini, Levante, Paola & Chiara che steccano sul finale, LDA che ringrazia l’orchestra per averlo «trattato come un figlio», Coma-Cose che chiudono con un bacio la loro esibizione confermando che convoleranno presto a nozze, Olly, Articolo 31 con J-Ax che ringrazia «la periferia che ci ha cresciuto» e Will. A chiudere sono Leo Gassmann con una dedica a «tutti coloro che preferiscono il bene al male», gIANMARIA, Anna Oxa, Shari, Gianluca Grignani e Sethu.

GLI OSPITI. In quota leggende della musica ieri sera è toccato a Gino Paoli: tra aneddoti del passato alla Rca con un giovanissimo Gianni Morandi, l'88enne artista - accompagnato al piano dal grande Danilo Rea - ha regalato al pubblico la magia dei suoi successi, Una lunga storia d'amore, Sapore di sale, Il cielo in una stanza. Più avanti ecco Ornella Vanoni, 88 primavere anche lei, ha cantato i suoi brani senza tempo, Vai Valentina, L'appuntamento e poi un medley tra Eternità e Una ragione di più. «Sono già stanca», ha chiosato la cantante che poi ha chiesto dove fossero i carciofi che aveva chiesto prima di venire all'Ariston e quando Ama le ha offerto un mazzo lei ha replicato: «Solo dieci? Siete un po' tirchi. Qua sono buoni, a Milano fanno schifo». La scossa elettronica è arrivata con i Depeche Mode, superospiti internazionali della finale: orfani di Andy Fletcher scomparso lo scorso maggio, hanno presentato in anteprima mondiale il nuovo singolo Ghosts Again. Martin Gore, che non ha rinunciato ai suoi consueti ancheggiamenti, e Dave Gahan hanno cantato poi uno dei loro successi, Personal Jesus, prima di scivolare via senza occasione per uno scambio con i conduttori.

I BACI. A conferma che è stato anche il Festival dei baci, dopo quello sulle labbra tra Elodie e BigMama nella serata duetti, e quello tra Rosa Chemical e Fedez, si sono baciati - e si sposano - i Coma-Cose, e si sono baciati di slancio pure Gianni Morandi e la moglie Anna che, commossa, ha ricevuta da Ferragni la stola bianca parlante "Ti sposerei altre 100 volte".