L’Aquila – i 70 anni della coperta del fossile 

Mostra e tecniche digitali:  il Mammut torna “in vita” 

L'AQUILA. Mostra documentaria, realtà aumentata e progetti di accessibilità inclusiva: il MundA – Museo nazionale d'Abruzzo avvia una serie di iniziative all’Aquila per i 70 anni dall'eccezionale...

L'AQUILA. Mostra documentaria, realtà aumentata e progetti di accessibilità inclusiva: il MundA – Museo nazionale d'Abruzzo avvia una serie di iniziative all’Aquila per i 70 anni dall'eccezionale ritrovamento del fossile del Mammut. Articoli dell’epoca e recenti donazioni di foto inedite sono oggetto di una mostra documentaria visitabile nel Bastione Est del Castello Cinquecentesco. È stata, inoltre, possibile la produzione di contenuti digitali 3d fruibili per la ricostruzione 1:1 del Mammuthus Meridionalis. Tramite un Qr code sulla pedana, i visitatori potranno fruire di un’esperienza di visita più dinamica ammirando il Mammut nelle affascinanti forme che aveva quando era in vita. Grazie alla collaborazione con l'Accademia di Belle Arti è in corso la realizzazione di due prototipi 3d: uno con il particolare del cranio e della zanna e l’altro è un modellino di 30 cm del Mammut che vanno a integrare il disegno in braille presente nell’allestimento. La progettazione è a cura dei docenti dell’Abaq Simone Rasetti, Tecniche di modellazione digitale, e Marco Cortopassi, Scenotecnica. Effettuato, pubblicamente, un test di leggibilità con tecniche di esplorazione tattile di un modellino di prova di cranio e zanna del Mammut condotte dalla tiflologa non vedente Deborah Tramentozzi. Inoltre, due documenti storici del 1954 appartenenti all’Archivio Luce sono stati integrati nel materiale di visita grazie anche alla disponibilità di Piercesare Stagni. Per il Mammut, la direttrice del MundA Federica Zalabra ha ricevuto la targa del Premio Fossili Regionali 2023. (fab.i.).