Pescara lo celebra con “L’innocente” di Visconti 

Domani al Mediamuseum la proiezione della copia restaurata del film seguita da un convegno

PESCARA. Domani, nell’ottantesimo anniversario della morte di Gabriele D’Annunzio, iIl Mediamuseum di Pescara lo omaggerà con la proiezione della copia restaurata del film “L’innocente”, diretto da Luchino Visconti. L’appuntamento con “Dalla pagina all’immagine. L’innocente tra D’Annunzio e Visconti” è fissato alle ore 17,30 e rientra nel programma di manifestazioni messo in campo dal Centro nazionale di studi dannunziani e dalla Fondazione Tiboni, in collaborazione con il Comune di Pescara e il conservatorio Luisa D’Annunzio, per celebrare gli ottant’anni dalla morte del Vate. La proiezione del film, che vede protagonisti Giancarlo Giannini nel ruolo di Tullio Hermil e Laura Antonelli in quello di Giuliana Hermil, sarà introdotta da Carla Tiboni, presidente della Fondazione Tiboni, e da una breve tavola rotonda, moderata dal presidente del Centro studi dannunziani, Dante Marianacci. Sono attesi: Caterina D’Amico, preside della Scuola nazionale di cinema, studiosa dell’opera di Visconti e autrice di importanti saggi e volumi dedicati al regista, oltre che figlia della cosceneggiatrice del film, Suso Cecchi D’Amico; Gerardo Di Cola, storico del cinema, che parlerà del ruolo del doppiaggio nel film; e Franco Zennaro, musicologo, che si soffermerà sulle musiche originali della pellicola. L’ingresso è libero.
L’appuntamento è organizzato con la Cineteca nazionale e l’associazione culturale Ennio Flaiano e con la collaborazione della Scuola di teatro del Mediamuseum. Il film, diretto da Luchino Visconti nel 1976, è tratto dall’omonimo romanzo di Gabriele D’Annunzio del 1892, il secondo del ciclo dei Romanzi della Rosa. Fu l’ultimo film diretto da Visconti e venne presentato fuori concorso al Festival di Cannes del 1976, due mesi dopo la sua morte.
Tra recital, proiezioni, presentazioni di libri, convegni, sono numerose e variegate le iniziative organizzate per gli ottant’anni dalla morte di D’Annunzio. Il cartellone è stato inaugurato lo scorso 15 gennaio con “Van gli effluvi delle rose dai verzieri”, concerto di parole e musica con poesie e prose di D’Annunzio, romanze di Francesco Paolo Tosti e immagini di dipinti di Francesco Paolo Michetti. Le iniziative si concluderanno in ottobre con il convegno “D’Annunzio in Italia e nel mondo. A ottant’anni dalla morte”.
Rosa Anna Buonomo
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