Proclamati i vincitori del XV Premio Orpheus 

I migliori artisti della scena fisarmonicistica nell’evento organizzato da Associazione promozione arte 

ROSETO DEGLI ABRUZZI. Proclamati i vincitori del XV° Orpheus Award. L’evento promosso dalla rosetana Associazione promozione arte, sotto la direzione artistica del giornalista musicale Gerlando Gatto e la presidenza del M° Renzo Ruggieri, ha suscitato un grande interesse anche quest’anno, con ben trentotto produzioni suddivise in tre grandi categorie: Classica, Jazz, World & altre musiche, oltre al premio speciale alla Carriera. Lo scopo fondamentale del premio è di offrire una panoramica della scena fisarmonicistica dell’anno. A giudicare le produzioni, diciannove fra critici, giornalisti ed esperti con almeno una rubrica musicale attiva nei magazine del settore: Gerlando Gatto (wwwapropositodijazz.it), Giuseppe Attardi (Segnalisonori, Sicilianpost), Nicola Barin (Jazz convention, Percorsi Musicali, Yastaradio), Francesca Bellino (Mattino, RadioRai), Flavio Caprera (Jazz convention), Fabio Ciminiera (www.jazzconvention.net), Stefano Dentice (Strumenti & musica magazine), Luciano Di Giulio (TG Roseto), Stefano Duranti Poccetti (Il Giornale OFF, Il Corriere dello spettacolo), Maurizio Favot (Suono), Daniela Floris (JazzDaniels), Amedeo Furfaro (Musica news, A proposito di jazz), Adriano Ghirardo (Mellophonium, Jazz e world music), Kimmo Mattila (Finlandia: Hanuri magazine), Alessandro Mugnoz (Strumenti & musica magazine), Carlo Pecoraro (Avanti), Paolo Picchio (Suonare news), Herbert Scheibenreif (Austria: Akkordeon mag, Accordions worldwide, Harmonika-forum), Marina Tuni (A proposito di jazz, instArt). Tredici di loro hanno manifestato preferenze per la categoria classica, quattordici per il jazz e dodici per la categoria World e altre musiche.
L’associazione compila una lista “non esaustiva” basata su segnalazioni ricevute liberamente, che vengono inviate a testate giornalistiche, critici, giornalisti musicali e professionisti del settore.
Sono risultati vincitori: per la classica Claudio Jacomucci, Le città invisibili, Italian Accordion Academy Amsterdam; per il jazz Vince Abbracciante e Andrea Sabatino, Melodico, Dodicilune; per World & altre musiche Riccardo Tesi, La giusta distanza, Visage Music. Il premio alla carriera è stato assegnato a Guy Klucevsek, eccezionale virtuoso della fisarmonica, fra i più versatili e rispettati al mondo, che ha contribuito in modo significativo alla rinascita della fisarmonica moderna con la sua musica che fonde elementi autoctoni con il jazz e la musica d’avanguardia.