Claudio Piersanti

LETTERATURA

Un abruzzese tra i finalisti dello Strega: è Piersanti

Lo scrittore di Canzano è nella rosa dei primi 12 con Quel maledetto Vronskij

TERAMO. Con il romanzo Quel maledetto Vronskij (Rizzoli, 2021) lo scrittore abruzzese Claudio Piersanti entra tra i dodici finalisti del 76° Premio Strega.

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Raffinato e colto autore pluripremiato, lo scrittore originario di Canzano, nel Teramano, classe 1954, dopo la laurea in filosofia all’Alma Mater Studiorum di Bologna, si è dedicato alla sceneggiatura cinematografica (ha lavorato soprattutto con Carlo Mazzacurati) e alla traduzione, ha diretto La rivista dei libri, edizione italiana della New York Review of Books, per esordire nella letteratura nel 1981 con il romanzo La casa di nessuno (Feltrinelli).

Numerosi i riconoscimenti: L'amore degli adulti è stato finalista al Premio Bergamo, Luisa e il silenzio ha vinto nel 1997 il Premio Viareggio Rèpaci, Il ritorno a casa di Enrico Metz ha avuto il Premio Selezione Campiello, il Napoli, il Premio Alassio Centolibri - Un autore per l'Europa e il Frontino-Montefeltro. Nel 2021 Piersanti ha ricevuto a Pescara il premio speciale di letteratura ai Premi Flaiano. Con Quel maledetto Vronskij lo scrittore abruzzese, che vive tra Roma e le Marche, già si è portato a casa il Premio Mastercard Letteratura 2021. (a.fu.)

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