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Zante, Anversa e Japasseri trionfano
A Sulmona festa grande con la Giostra Cavalleresca d’Europa e dei Borghi più Belli d’Italia
SULMONA. È la Grecia di Zante, insieme ad Anversa, a trionfare nella lunga notte della XVIII Giostra Cavalleresca d’Europa e della XII Giostra dei Borghi più Belli d’Italia a Sulmona.
Con loro ha festeggiato il Sestiere di Porta Japasseri, che, dopo la conquista del palio nella tenzone cavalleresca cittadina, la scorsa settimana, nel weekend della Giostra internazionale, fa “triplete”. In finale, la squadra Japasseri-Zante-Anversa ha battuto il Borgo della Tomba, cui erano abbinati le delegazioni di San Marino e Bugnara, insieme a quelle di Roccapia e Castel di Sangro.
I vincitori sono stati premiati dalla sindaca di Sulmona, Annamaria Casini, dal presidente onorario della Giostra, Domenico Taglieri, e dal presidente, Maurizio Antonini. «La Giostra d’Europa e dei Borghi più belli d’Italia», ha detto la sindaca, «è una straordinaria manifestazione che unisce la Valle Peligna nel segno della cultura e rinnova l’amicizia con le città gemellate». Dopo la premiazione, grande festa nelle strade del centro storico. Il gruppo di Japasseri, Zante e Anversa ha percorso in trionfo corso Ovidio tra due ali di folla, , salutato dagli sbandieratori degli altri borghi e sestieri e dalla musica delle delegazioni estere, le cornamuse di Colchester in testa. Poi la festa è continuata in piazzetta Santa Monica, quartier generale del sestiere nero-rosso-argento. Ieri gran finale con le delegazioni straniere nei loro costumi variopinti in esibizioni che fanno parte della storia dei loro Paesi. Applauditissima Colchester, che ha riempito il centro con il coinvolgente suono delle cornamuse. Nei borghi e sestieri si è ballato fino a notte fonda dandosi poi appuntamento alla prossima edizione, che coinvolgerà le 20 nazioni che hanno preso parte dal 2000 all'edizione continentale della Giostra Cavalleresca. Attorno alla Giostra stanno nascendo tanti progetti tra cui quello dei Parchi letterari di Foscolo e Dionysios Solomos a Zante, Ovidio a Sulmona e D'Annunzio ad Anversa che diventerà realtà con il protocollo che sarà firmato dai tre sindaci il 28 settembre a Zante.
Con loro ha festeggiato il Sestiere di Porta Japasseri, che, dopo la conquista del palio nella tenzone cavalleresca cittadina, la scorsa settimana, nel weekend della Giostra internazionale, fa “triplete”. In finale, la squadra Japasseri-Zante-Anversa ha battuto il Borgo della Tomba, cui erano abbinati le delegazioni di San Marino e Bugnara, insieme a quelle di Roccapia e Castel di Sangro.
I vincitori sono stati premiati dalla sindaca di Sulmona, Annamaria Casini, dal presidente onorario della Giostra, Domenico Taglieri, e dal presidente, Maurizio Antonini. «La Giostra d’Europa e dei Borghi più belli d’Italia», ha detto la sindaca, «è una straordinaria manifestazione che unisce la Valle Peligna nel segno della cultura e rinnova l’amicizia con le città gemellate». Dopo la premiazione, grande festa nelle strade del centro storico. Il gruppo di Japasseri, Zante e Anversa ha percorso in trionfo corso Ovidio tra due ali di folla, , salutato dagli sbandieratori degli altri borghi e sestieri e dalla musica delle delegazioni estere, le cornamuse di Colchester in testa. Poi la festa è continuata in piazzetta Santa Monica, quartier generale del sestiere nero-rosso-argento. Ieri gran finale con le delegazioni straniere nei loro costumi variopinti in esibizioni che fanno parte della storia dei loro Paesi. Applauditissima Colchester, che ha riempito il centro con il coinvolgente suono delle cornamuse. Nei borghi e sestieri si è ballato fino a notte fonda dandosi poi appuntamento alla prossima edizione, che coinvolgerà le 20 nazioni che hanno preso parte dal 2000 all'edizione continentale della Giostra Cavalleresca. Attorno alla Giostra stanno nascendo tanti progetti tra cui quello dei Parchi letterari di Foscolo e Dionysios Solomos a Zante, Ovidio a Sulmona e D'Annunzio ad Anversa che diventerà realtà con il protocollo che sarà firmato dai tre sindaci il 28 settembre a Zante.