A Pizzoli sbarca la pupazza che ha il volto dei migranti

PIZZOLI. La pupazza prende il volto dei migranti. Fusione di riti e tradizioni, inclusione di nuovi amici e vicini di casa, contaminazione di gesti e linguaggi. Queste le premesse che porteranno, questo pomeriggio dalle 15, a una sfilata di Carnevale davvero particolare. Protagoniste le pupazze in cartapesta, risultato del lavoro svolto da Massimo Piunti e Silvia Di Gregorio della “Libera Pupazzeria” di Roio Piano durante il laboratorio di cartapesta artistica che si è svolto a Pizzoli da novembre a gennaio e che ha visto la partecipazione dei beneficiari del centro d’accoglienza per richiedenti asilo di Pizzoli.

L’iniziativa prenderà in piazza San Matteo a Pizzoli con la partecipazione dei bambini del catechismo e dei richiedenti asilo, per continuare, dalle 16, in piazza del Municipio, dove ci saranno canti e balli, compreso quello della pupazza. Gran finale all’oratorio di Santo Stefano con musica, giochi e un piccolo buffet preparato dalle mamme. L’iniziativa è organizzata dal comitato territoriale Arci L’Aquila, dal Comune di Pizzoli, dalla Pro loco “Le tre montagne”, dai Volontari Abruzzesi Protezione Civile e dalla parrocchia di Santo Stefano.