Accademia Belle arti apre alle iscrizioni a sedici corsi liberi 

E oggi si inaugura in Belgio la mostra con le opere realizzate dagli studenti dei laboratori di incisione dell’Aquila e Mons

L’AQUILA. L’Accademia di belle arti si apre alla comunità attivando per il prossimo anno accademico la possibilità di iscrizione ai corsi liberi. Con questa formula anche le persone non iscritte all’Accademia, studenti o semplicemente interessati a determinati ambiti artistici, potranno approfondire le proprie conoscenze attraverso la frequenza delle lezioni della materia scelta con un costo molto ridotto rispetto a un’iscrizione normale. È prevista almeno la frequenza del 70% delle ore complessive di lezione del corso scelto e verrà rilasciato un attestato con l’attribuzione dei crediti formativi accademici conseguiti. Sedici i corsi aperti a questa modalità di iscrizione tra cui: restauro, fotografia, arte del fumetto, tecniche dell’incisione e grafica d’arte, oltre a materie come storia dell’arte, pittura, decorazione, scultura. Le iscrizioni si chiuderanno il 31 dicembre prossimo.
E l’Accademia sarà protagonista con la città dell’Aquila a Mons in Belgio in una mostra dal titolo “Mons >< L’Aquila, che sarà inaugurata oggi. Sono raccolte le opere realizzate dagli studenti dei laboratori d’incisione dell’Accademia aquilana e della Scuola superiore di arti di Mons. La mostra nasce anche da un soggiorno fatto in città dagli studenti belgi che hanno voluto così diventare testimoni nella loro terra di quanto accaduto qui nell’ aprile 2009. «Tra L’Aquila e Mons esiste, ormai, un percorso privilegiato che fa capo alla scuola di grafica dell’Accademia e all’École supérieure des Arts-Arts2 di Mons attraverso la fondamentale partecipazione di Erasmus +», spiega il vicedirettore Abaq Marcello Gallucci. «Il termine concreto di questa attività, volta a favorire l’interscambio delle conoscenze e delle abilità e la partecipazione ai processi creativi, è riassunto in questa mostra che sarà replicata anche all’Aquila. Valter Battiloro con i docenti: Carlo Ferroni, Carlo Nannicola, Fabrizio Sebastiani e Fabio Di Lizio e gli allievi Andrea Orlandi, Davide Laghese, Fabio Martinelli, Federica Fiocco, Giulia Armeni e Nicole Mastrodicasa, hanno cucito con invidiabile puntualità i rapporti delle opere esposte tra di loro, per far risaltare non solo la specificità, ma il termine comune di una ricerca per sua natura aperta alle più diverse contaminazioni e tuttavia incentrata sul segno come valore specifico del processo artistico».
L’Accademia propone, inoltre, a tutti gli interessati lo spettacolo, in scena oggi alle 17 nel suo teatro, “Jeanne D’Arc”, per la regia di Mario Barzaghi con Cristina Rozzoni. Si tratta di un’ anteprima assoluta che ripercorre la storia della Pulzella d’Orleans, rileggendone la storia sugli atti originali del processo e intrecciando la sua vicenda con quella di Renée Falconetti, che le diede volto nel capolavoro di Dreyer, in cui le fu partner Antonin Artaud. Le suggestioni di questa storia hanno permesso alla giovanissima Maria Rita Simone di dar vita ad una drammaturgia di eccezionale efficacia, attorno alla quale Barzaghi ha costruito lo spettacolo.
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