CELANO

Acqua d’irrigazione sulle strade: multe per 10 agricoltori

Il getto causava l’allagamento della carreggiata e metteva in pericolo l’incolumità dei conducenti. Proteste di automobilisti, motociclisti e dipendenti di Telespazio. Sanzioni da 170 euro ciascuna

CELANO. Regolano senza particolari accorgimenti l’impianto d’irrigazione dei campi e l’acqua finisce direttamente sulla strada, mettendo a rischio l’incolumità degli automobilisti. Per tale motivo una decina di imprenditori agricoli è stata sanzionata dai carabinieri forestali di Avezzano. I militari hanno svolto servizi di controllo lungo le principali strade del Fucino, nelle intersezioni in cui è più alto il numero di incidenti stradali, monitorando le attività agricole. In particolare ad Avezzano, Celano, Luco dei Marsi, Trasacco, San Benedetto dei Marsi e Ortucchio.

Tutto ciò dopo le numerose proteste di automobilisti o dipendenti della Telespazio preoccupati per il manto stradale reso scivoloso dall’acqua. Le multe sono state di 170 euro l’una. Gli agricoltori sono stati sanzionati ai sensi dell’articolo 32 del Codice della strada. I carabinieri hanno infatti accertato che gli impianti di irrigazione non rispettavano la necessaria regolazione affinché l’acqua non cadesse sulla sede stradale, per evitare danni o situazioni di pericolo alle auto ma soprattutto ai mezzi a due ruote. Le verifiche, constatando che il flusso d’acqua arrivava a bagnare la strada, spesso in entrambi i sensi di marcia, sono state eseguite nei giorni scorsi.

I carabinieri hanno rintracciato i proprietari dei campi per contestare loro la violazione e far sistemare gli irrigatori. Al riguardo la legge è molto chiara. Nell’ipotesi in cui i proprietari di fondi a margine delle strade provvedono all’irrigazione, devono anche avere cura di non far arrivare l’acqua sulla carreggiata, poiché rischiano di compromettere la sicurezza stradale e di danneggiare i beni pubblici. Oltre al fatto di sprecare acqua in un periodo di grande siccità. Infatti, nonostante i proprietari dei terreni possano liberamente curare i propri campi con strumenti di innaffiamento, devono anche fare in modo che l’acqua scorra per non creare pozzanghere e allagamenti sulla strada.

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