Acquistano benzina con un assegno rubato

Celano, identificate e denunciate due donne. Hanno fatto un maxi-rifornimento da 2mila litri

CELANO. Caricano duemila litri di carburante da una stazione di servizio di Celano e pagano con un assegno spacciandosi per segretaria e dipendente di una grossa ditta. Una volta andate via con il grosso carico, il titolare della pompa di benzina si accorge che si trattava di una truffa perché l'assegno è rubato. Ora le due donne, entrambe di Ardea (Roma) sono state rintracciate e denunciate con l'accusa di truffa. Un complice non è stato ancora identificato. I fatti risalgono a novembre scorso quando le due donne, in compagnia di una terza persona, si presentano al distributore sostenendo di dover fare un imponente carico. Così tirano fuori dal furgone un gran numero di taniche e iniziano il maxi rifornimento. Il titolare non aveva motivo di pensare a un truffa e una volta riempiti tutti i contenitori ha chiesto il pagamento, per un totale di oltre tremila euro. Le due donne hanno pagato con un assegno per poi risalire sul furgone e ripartire. Quando il proprietario dell'area di servizio è andato in banca per cambiare l'assegno ha avuto una brutta sorpresa. Risultava infatti rubato a Viterbo. Le indagini degli agenti del commissariato hanno permesso di rintracciare le presunte truffatrici che sono state denunciate alla procura della Repubblica di Avezzano. Il terzo uomo è ancora ricercato. Gli agenti della squadra anticrimine di Avezzano stanno cercando di capire come le donne siano entrate in possesso dell'assegno, se sia stato rubato da loro o se è frutto di una ricettazione. (p.g.)

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