INTRODACQUA

Addio al papà di Muntagninjazz Valter Colasante

Sessantasette anni, si è spento alle prime luci dell’alba nella sua abitazione

INTRODACQUA. Addio al "signore del jazz", Valter Colasante. Sessantasette anni, si è spento all’alba nella sua abitazione di Introdacqua. Da circa un anno stava lottando contro una malattia. Promotore musicale e di grandi iniziative, negli ultimi due decenni ha segnato la vita culturare del centro Abruzzo e non solo. 

Nel 2006 aveva promosso Muntagninjazz, il festival dedicato alla musica ambientato nello splendido palcoscenico dei borghi dell'Abruzzo interno. Il festival è andato così bene che ha avuto anche la versione invernale di Muntagninjazz Winter. Tanti i grandi nomi della musica che sono arrivati a Sulmona grazie al lavoro di Valter Colasante, da Nicola Piovani a Stefano Bollani, Gino Paoli e altri ancora.

L’estate scorsa nel Parco Fluviale Daolio, il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero, gli aveva consegnato una targa di riconoscimento a nome della città per l’altra sua felice intuizione “Piano piano” per Sulmona, la kermesse musicale che per tre giorni riempie e fa vivere di musica il centro storico del capoluogo peligno.

“Il sindaco Gianfranco Di Piero e l’Amministrazione partecipano con sincera commozione al lutto per la scomparsa di Valter Colasante”, si legge nella pagina Facebook del Comune. “È stato sapiente stimato e appassionato organizzatore degli eventi del Muntagninjazz. Persona di non comuni doti umane ha segnato positivamente la vita culturale e civile della Città. Una grande perdita per Sulmona e per il territorio”.