Il generale dei carabinieri Umberto Rocca

ABRUZZO

Addio solenne al generale-eroe dei carabinieri

Umberto Rocca aveva 83 anni e viveva a Tagliacozzo, nel ’75 salvò dalle Br l’imprenditore degli spumanti Gancia. Autorità civili e militari ai  funerali nella chiesa della Santissima Annunziata

TAGLIACOZZO. Si sono svolti in forma solenne e alla presenza di autorità civili e militari., nella chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata, i funerali del generale-eroe dei carabinieri, Umberto Rocca.

Era il 5 giugno del 1975 quando, all’epoca comandante della tenenza ad Acqui Terme (provincia di Alessandria), guidò i suoi uomini nella cascina Spiotta d'Arzello, dove le Brigate Rosse tenevano in ostaggio l’industriale Vittorio Vallarino Gancia. Individuato il covo dei terroristi, partì il blitz e ne scaturì un drammatico conflitto a fuoco in cui morirono l’appuntato abruzzese Giovanni D’Alfonso (originario di Penne) e una militante delle Brigate Rosse, Margherita Cagol, moglie di Renato Curcio, uno dei fondatori delle BR. Rocca fu colpito dall’esplosione di una bomba a mano e perse il braccio e l’occhio sinistro, ma rispose ugualmente al fuoco e continuò a dirigere l’azione dei suoi tre colleghi, prima di essere soccorso e trasportato in ospedale. Un gesto eroico, per il quale è stato insignito della Medaglia d’oro al valor militare. Ed è in un clima di profonda commozione che la comunità di Tagliacozzo - dove il generale si era trasferito da anni - ha appreso della sua morte, avvenuta all’età di 83 anni. Nel 2018 Rocca aveva ricevuto la cittadinanza onoraria e la notizia della scomparsa ha destato dolore in tutta la città.

Rocca si era trasferito nella Marsica circa dieci anni fa, dopo il matrimonio del figlio Andrea con Federica Tabacco, originaria di Tagliacozzo. Sua moglie Silvana Amoldoni è venuta a mancare un anno e mezzo fa

«A nome della comunità, dell’amministrazione e mio personale, giungano i sentimenti di affetto e partecipazione al figlio e nostro concittadino Andrea, ai familiari tutti e all’Arma dei carabinieri che, nel lungo e fedele servizio, lo ha tenuto nell’alta doverosa considerazione, vanto ed esempio per tutti i militari», ha commentato il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, nel suo messaggio di cordoglio. (l.p.)