Affitti e case mobili, ecco l’ordinanza

Anche chi possiede un’altra abitazione in Abruzzo avrà diritto ai canoni agevolati

L’AQUILA. Affitti agevolati anche a chi ha un’altra casa fuori provincia. Sì alle case mobili: ne arriveranno 500. Novità anche per i condomìni. Questi i contenuti principali dell’ordinanza 3817 firmata il 16 ottobre dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

CASE MOBILI. Sono 500 le case mobili che il sindaco è autorizzato a ricevere. Le case potranno essere messe a disposizione anche degli studenti universitari. Per le offerte il sindaco dovrà pubblicare avvisi su giornali. Le proposte possono comprendere anche l’offerta dei terreni occorrenti per l’insediamento delle case mobili. Sarà poi una convenzione a stabilire i rapporti tra le persone che hanno messo a disposizione le case mobili. A questi è corrisposta, per ogni giornata di permanenza di ciascun componente del nucleo assegnatario dell’alloggio, una somma determinata dal sindaco entro il limite dei prezzi giornalieri indicati nelle delibere per i campeggi e villaggi turistici senza ristorazione. Le aree per l’insediamento sono individuate dal sindaco, che dovrà anche determinare i criteri di priorità per l’attribuzione degli alloggi. L’assegnazione della casa comporterà la decadenza del contributo di autonoma sistemazione o dell’ospitalità gratuita. «La spesa per la realizzazione delle case mobili non potrà superare i 40 milioni».

CONDOMÌNI. Nelle richieste di contributo per la riparazione dei danni alle parti comuni dei condomìni A, B e C saranno compresi anche i compensi che spettano agli amministratori nel limite del 2% della somma ammessa a contributo. I contributi saranno a favore del condominio. Il provvedimento dà nuove indicazioni anche sulle richieste di contributo per le cooperative edilizie a proprietà indivisa di categoria A, B, C ed E adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari. I contributi potranno essere richiesti dal legale rappresentante della coop nell’interesse dei soci assegnatari.

AFFITTI AGEVOLATI. Potranno usufruire degli affitti agevolati previsti dall’ordinanza 3769 i cittadini le cui abitazioni principali sono state distrutte o dichiarate inagibili in conseguenza del sisma, che non dispongono di un’altra soluzione abitativa alternativa nel territorio della provincia di residenza o di domicilio. Cancellata la norma che indicava come limite all’accesso dell’affitto agevolato la disponibilità di un domicilio alternativo nell’ambito del territorio abruzzese.

MAP E ATER. Per accelerare la realizzazione di moduli abitativi il commissario delegato può avvalersi di società di progettazione o uffici tecnici di imprese del settore sulla base di criteri di scelta di carattere fiduciario anche per l’assegnazione dei moduli abitativi e degli appartamenti. L’ordinanza prevede, inoltre, che per la ricostruzione o riparazione di immobili Ater e di Edilizia residenziale pubblica comunale, oltre al presidente della Regione, commissario delegato, sarà anche il sindaco, soggetto attuatore, ad avvalersi del Provveditore interregionale alle opere pubbliche.

MUSP. I moduli a uso scolastico provvisori e le aree sulle quali sono posizionati, sono assegnati in proprietà a titolo gratuito ai Comuni.

FINTECNA. Per l’acquisto di alloggi residenziali già ultimati o in fase di ultimazione da adibire alla locazione temporanea la Fintecna è autorizzata a sottoscrivere quote del fondo comune di investimento chiuso gestito dalla «Europa Risorse».

QUESTURA. Arrivano 4 milioni per i lavori di ripristino della sede della Questura.