Aggredisce i familiari col coltello, in cella 

Il figlio della coppia tenta di difendere la madre dalla furia dell’uomo. La donna ferita mentre cerca di proteggere il ragazzo

AVEZZANO. Un passante lo ha visto agitarsi sul balcone di casa, mentre chiedeva aiuto. All’arrivo della volante del commissariato di Avezzano, il ragazzo – ancora minorenne – ha rivelato una realtà domestica fatta di violenza. Tutto ad opera del padre, un 66enne, che, dopo aver picchiato la madre, si è scagliato contro di lui, cercando di accoltellarlo.
Il FATTO NELLA ZONA SUD
È accaduto nel pomeriggio di martedì, dopo le 14, nella zona Sud di Avezzano. Alla polizia è giunta la telefonata di un passante, richiamato dalle urla di un giovane, apparso disperato, che chiedeva aiuto dal balcone di casa. Le forze dell’ordine sono arrivate sul posto nell’arco di pochi minuti. Il ragazzo ha indicato l’ingresso e, una volta raggiunto l’appartamento, hanno trovato in casa l’uomo sporco di sangue e la compagna con vistose ferite alle mani e sulle braccia, che richiedevano cure mediche.
Nell’abitazione anche una ragazzina, in stato di choc. A quel punto il giovane è uscito dalla sua camera da letto, dove era riuscito a rifugiarsi e a dare l’allarme. Secondo quanto riferito, all’ennesimo tentativo di violenza contro la madre, il ragazzo ha cercato di difenderla scagliandosi contro il padre. L’uomo, a quel punto, ha raggiunto la cucina e ha afferrato due coltelli. Si è diretto verso il figlio e ha tentato di accoltellarlo. La donna, per salvare il figlio, ha tentato di bloccare con le mani i fendenti del compagno, consentendo al giovane di fuggire. Condotta in commissariato, ha raccontato anni di abusi familiari. Un mezzo del 118 l’ha successivamente accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, dove le sono stati applicati diversi punti di sutura.
L’UOMO ORA È INDAGATO
L’uomo è stato posto in stato di fermo e trasferito nel carcere cittadino, dove è attualmente rinchiuso. Oggi è prevista la convalida dell’arresto da parte del giudice del tribunale di Avezzano. Il pm di turno ha ricevuto un’informativa completa dal commissariato ed è stato aperto un fascicolo a suo carico. Sull’uomo, difeso dall’avvocato Domenico Quadrato, pendono due diversi capi d’accusa: maltrattamenti in famiglia aggravati in ragione dell’uso di armi e lesioni personali aggravate.
tentato suicidio, l’altro caso
Solo pochi giorni fa, la comunità era stata scossa dall’ennesimo episodio di violenza familiare che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. Una donna, esasperata dopo anni di maltrattamenti subiti ad opera del marito, aveva deciso di togliersi la vita, ingerendo 5 bustine di veleno per topi. A quel punto aveva preso la sua auto e si era allontanata da casa, cercando un posto isolato. Mentre era alla guida, però, aveva avuto un primo mancamento tale da causare un incidente. La conducente del veicolo coinvolto nel sinistro aveva subito compreso la gravità delle condizioni della donna e aveva allertato il 118. I sanitari giunti sul posto erano così riusciti a scongiurare conseguenze fatali. Ricoverata in ospedale, la vittima di violenza è stata allontanata da casa e inserita in un programma di protezione.
UNA PIAGA SOMMERSA
Negli ultimi quattro giorni, nella Marsica, sono stati denunciati quattro diversi contesti di maltrattamenti familiari. Alla luce dei tanti fenomeni di abuso, la polizia locale di Avezzano ha denunciato un quadro sommerso di violenze subite dai partner, in particolare all’interno dell’ambiente domestico. Spesso le vessazioni si prolungano nel tempo e la realtà emerge solo quando le situazioni degenerano ulteriormente. Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza della denuncia e un rinnovato sostegno a quante si trovino in pericolo.
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