«Agli architetti un ruolo nodale sulla ricostruzione» 

L’avezzanese Compagnone confermato alla presidenza dell’Ordine provinciale «Una vittoria di tutta la mia squadra, daremo molto spazio ai più giovani»

L'AQUILA. Edoardo Compagnone, di Avezzano, è stato confermato, all'unanimità, presidente dell'Ordine degli architetti della provincia dell'Aquila.
La votazione è avvenuta nel corso del consiglio, che si è insediato lunedì pomeriggio. Vice presidente è stato eletto Antonio Del Boccio; segretario Giuseppe Cimmino; e tesoriere Antonio Bolino.
«È la vittoria di tutta la mia squadra», le prime parole di Compagnone, subentrato un anno e mezzo fa alla guida dell'Ordine, dopo la prematura scomparsa del presidente in carica, Gianlorenzo Conti. La sua lista, Gruppo facciamo Ordine, ha fatto il pieno di voti, agguantando tutte le posizioni disponibili in consiglio. Una compattezza d'intenti e di vedute che si traduce nella mission futura: «Per la prima volta i votanti hanno superato il 75% degli iscritti», afferma Compagnone, «segno di grande partecipazione e della volontà di proseguire nella direzione avviata, dando voce e rappresentanza alla base sociale e garantendo rappresentatività e vicinanza a tutto il territorio provinciale». Uno dei primi obiettivi, per il presidente, è «incrementare numero e ruolo delle commissioni istituite nella precedente gestione. L'Aquila, la Marsica e l'Alto Sangro hanno problematiche differenti: dalla ricostruzione al lavoro che manca. Ma dovrà essere valorizzato», incalza Compagnone, «soprattutto il ruolo dell'architetto, come figura fondamentale, anche nel processo di ricostruzione dei centri colpiti dal sisma».
Alle commissioni oggi in vigore, giovani, formazione, parcelle, cultura, lavoro e sisma si aggiungeranno altri ambiti specifici di azione, con deleghe assegnate ai singoli componenti. «Procederemo all'attivazione di un ufficio per i rapporti con gli enti», annuncia Compagnone, «che interagirà con la Regione, i Comuni, la Soprintendenza e gli uffici della Ricostruzione. Il dialogo costante sarà una delle prerogative di un progetto di coesione e sviluppo dell'Ordine, sempre più vicino alle esigenze degli iscritti e delle comunità locali». Le commissioni saranno itineranti e si riuniranno nei diversi territori della provincia. Previsto anche un rimborso spese.
«Daremo ampio spazio alle forze più giovani», conclude il presidente, «rilanciare la figura dell’architetto, valorizzando le professionalità e il ruolo centrale dell'architettura è un nostro obiettivo primario. Avvieremo anche delle convenzioni con altre categorie professionali, dando risalto all'aggiornamento professionale costante e di qualità per tutti gli iscritti».
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