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Al doppio week end della fiera oltre 45mila visitatori

AVEZZANO. Chiude i battenti con un numero totale di circa 45mila visitatori, la seconda edizione della fiera campionaria Magia del fare, promossa da Comune di Avezzano, Camera di commercio,...

AVEZZANO. Chiude i battenti con un numero totale di circa 45mila visitatori, la seconda edizione della fiera campionaria Magia del fare, promossa da Comune di Avezzano, Camera di commercio, Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato.

Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa sia dal sindaco Gianni Di Pangrazio e dall’assessore alle Attività produttive, Gabriele De Angelis, sia dalla cooperativa sociale “L’orizzonte” di Enza Di Nino e Massimo De Luca, che hanno materialmente organizzato la manifestazione.

Mentre il primo turno si è concluso con il record di visite con 28.765 presenze, il secondo ne ha avute 15.758. In occasione della serata conclusiva della fiera, sono stati premiati anche alcuni stand. In otto hanno vinto una crociera, per gli altri ci sono stati dei riconoscimenti.

Sono stati premiati come stand più belli nell’allestimento: 1) Fratelli Di Cesare arredamenti design (Civitella Roveto - Avezzano), 2) Spera idro termosanitari (Avezzano), 3) Perrone tendaggi (Avezzano), 4) Marcaurelio Albano legnami arredo urbano (Castellafiume).

Premiati “a fortuna”, con il sorteggio: 1) Fidanza Arreda (Luco Dei Marsi), 2) Eramo Paolo (Pescina), 3) Hobby Acqua (Avezzano), 4) Effegi 3 Serramenti (Avezzano). Artigiani a cui è stata regalata una targa ricordo con menzione: 1) Fosca Decorazioni (Avezzano), 2) Tekno Art (Avezzano). Targa ricordo anche per l’Ap pluriservice la ditta dell'Aquila che ha gestito quest’anno la mensa e per il Gal Gran Sasso Velino, che ha occupato in fiera un intero padiglione attrattivo per il richiamo forte alle tradizioni, alla storia e al territorio.

«Siamo soddisfatti per come è andata», commenta Carlo Rossi, a nome del comitato Magia del fare, «sicuramente andrà rivista la modalità del doppio turno, pensata in realtà per dare spazio ai tanti imprenditori che ci hanno chiesto uno stand. Si potrebbe pensare a un solo turno, magari più lungo di qualche giorno».

«Per fare questo», conclude Rossi, «sarà necessario però concludere finalmente un’opera che è costituisce un grande valore per questo territorio. Insieme a Camera di commercio, Comune e Provincia attendiamo la nomina del nuovo assessore regionale a cui chiedere il completamento definitivo del centro fieristico».

La crisi economica e del commercio spinge molti artigiani e negozianti a promuovere le proprie attività. La fiera rappresenta un’opportunità da non mancare per procacciare nuovi clienti. (m.t.)

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