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Anche le erbe di fra’ Domenico in mostra all’Aia dei Musei

AVEZZANO. Aia dei Musei e Riserva del Monte Salviano fanno gioco di squadra per incentivare lo sviluppo del turismo naturalistico, artistico e culturale. L'alleanza tra le due strutture comunali...

AVEZZANO. Aia dei Musei e Riserva del Monte Salviano fanno gioco di squadra per incentivare lo sviluppo del turismo naturalistico, artistico e culturale. L'alleanza tra le due strutture comunali promossa dall'assessore alla Cultura, Gabriele De Angelis, muoverà i primi passi verso le scuole cittadine, della Marsica e dell'Abruzzo, con una proposta di visita didattica guidata nelle due aree di interesse che l'amministrazione Di Pangrazio intende completare e valorizzare: il mini-pacchetto, quindi, prevederà la visita all'esposizione delle prime 304 specie di vegetazione spontanea – catalogate da fra’ Domenico Palombi – custodita alla Casa del pellegrino, a pochi passi dalla Chiesa della Madonna di Pietraquaria; nonché ai reperti del museo lapidario "Le Parole della Pietra" e la mostra sul prosciugamento del lago del Fucino "Il Filo dell'Acqua" che si trovano all'Aia dei Musei intitolata a "Giovanni Bozzi".

«Avezzano e la Marsica custodiscono un patrimonio ambientale, storico, artistico e culturale di assoluto rilievo», afferma De Angelis, «che va valorizzato in un discorso di rete: il Comune di Avezzano vuole iniziare a costruire il puzzle partendo da un'offerta congiunta Aia dei Musei-Riserva del Salviano. L'obiettivo finale, però, è un po' più ambizioso: creare, in stretta sinergia con Comuni, Enti, e operatori del settore un pacchetto turistico della Marsica». In primavera l'offerta sul fronte ambientale prevederà attività didattiche svolte direttamente sui sentieri tematici della Riserva dedicati alle specie floreali più importanti: per realizzare l'intervento, insieme ad altre opere di valorizzazione dell'area protetta, il Comune di Avezzano ha ottenuto 205mila euro di fondi Fas.