Anche nella Marsica arriva Slow Food Il vescovo primo socio

Fondata la Condotta che tutela cibo, ambiente e territorio Il fiduciario è Blasini. Al via la campagna per il tesseramento

AVEZZANO. Buono, pulito e giusto. Anche la Marsica abbraccia i principi Slow Food e saluta la nascita della Condotta dei Marsi. Con Avezzano. Buono, pulito e giusto. Anche la Marsica abbraccia i principi Slow Food e saluta la nascita della Condotta dei Marsi. Con la prima assemblea dei soci, alla presenza del presidente Slow Food per l’Abruzzo e il Molise, Eliodoro D’Orazio, è stato firmato l’atto costitutivo dell'associazione. Ieri al congresso nazionale Slow Food a Taranto ne è stata ufficializzata l'apertura.

La Condotta Slow Food dei Marsi è il riferimento territoriale dell'associazione internazionale fondata da Carlo Petrini. Ad Avezzano è stata promossa e costituita da operatori del settore, appassionati, cittadini e tecnici impegnati da anni nella valorizzazione del territorio, nella tutela del patrimonio ambientale e alimentare, locale e globale. Coerentemente alla filosofia associativa di Bra, la Condotta dei Marsi opererà secondo i principi del cibo buono, pulito e giusto ad Avezzano e in tutti i comuni della Marsica (Aielli, Balsorano, Bisegna, Capistrello, Cappadocia, Carsoli, Castellafiume, Celano, Cerchio, Collarmele, Collelongo, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Luco dei Marsi, Magliano dei Marsi, Massa d'Albe, Opi, Oricola, Ortona dei Marsi, Ortucchio, Ovindoli, Pereto, Pescasseroli, Pescina, Rocca di Botte, San Benedetto dei Marsi, Sante Marie, Scurcola Marsicana, Tagliacozzo, Trasacco e Villavallelonga).

Obiettivi dichiarati della Condotta dei Marsi: sviluppare progetti di educazione alimentare e di tutela della biodiversità, promuovere modelli di economia locale finalizzati alla valorizzazione della produzione agro-alimentare e alla riduzione degli sprechi. Altrettanta attenzione sarà data alla sensibilizzazione riguardo le molteplici sfide legate alla sostenibilità della produzione del cibo e al consumo alimentare: la gestione delle risorse idriche, l’innovazione energetica, la formazione degli operatori, soprattutto stranieri, impiegati nel comparto agricolo.

La Condotta è guidata dal Fiduciario, Francesco Blasini, e in segreteria da Lidia Di Pietro e dal tesoriere Riccardo De Angelis, affiancati dagli oltre 50 soci fondatori che costituiscono il Comitato di Condotta. Socio d'eccezione il vescovo della diocesi dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, da sempre impegnato - con un'attenzione pastorale particolare - nella valorizzazione dell'economia rurale come spazio per la costruzione di una società sostenibile e solidale, oltre che come spazio d'accoglienza e d'integrazione per la manodopera immigrata impiegata nel comparto. «La Condotta Slow Food dei Marsi» dichiara Blasini «è un nuovo riferimento per chi vuole condividere idealmente e praticamente stili di vita e buone prassi per la produzione, la trasformazione e la condivisione del cibo come strumento di tutela del territorio».

Primo appuntamento pubblico, il prossimo mercoledì 10 dicembre, giorno del Terra Madre Day (da definire orario e sede). Per informazioni sul tesseramento e adesioni è possibile contattare Valentina Volpe (responsabile del tesseramento), al numero 338.1608284.

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