Appello dalla facoltà di Lettere

Il preside: alloggi e trasporti, gli studenti attendono soluzioni

L'AQUILA. Torna ad esprimere preoccupazione per la difficile situazione che si prospetta per l'inizio del prossimo anno accademico per la Facoltà di Lettere e Filosofia il preside, Giannino Di Tommaso, che rende nota una mozione, approvata all'unanimità dal Consiglio di Facoltà.

Il Consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia nella mozione si dice «fortemente allarmato per i gravi pericoli che si addensano sul futuro della Facoltà in conseguenza di mancati interventi volti a fronteggiare le conseguenze del devastante sisma del 6 aprile 2009. Rivolge a tutte le Istituzioni un pressante e unanime appello affinché si provveda con la massima sollecitudine, a risolvere i problemi più gravi che ostacolano la ripresa della vita normale della Facoltà storica dell'Università.

Il Consiglio ritiene indispensabile che si proceda rapidamente con iniziative concrete a garantire un congruo numero di alloggi per gli studenti, ora costretti a estenuanti viaggi o a pagare cifre esorbitanti per le poche e spesso scomode sistemazioni messe a disposizione da privati. Ugualmente indispensabile è la garanzia di copertura dei costi di trasporto, per i quali si profila invece la revoca della gratuità.

La Regione, che ha la responsabilità dei trasporti, della residenzialità studentesca e di quella per il Diritto allo Studio, è invitata a confermare con i fatti la più volte asserita centralità dell'Università per l'Aquila e dell'Aquila nell'economia ma anche nella geografia, nella storia e nella consistenza del patrimonio storico, artistico e culturale d'Abruzzo. I sacrifici che si rendono necessari in tale direzione devono tener conto di questi elementi e della circostanza che la Facoltà di Lettere e Filosofia si è conquistata negli anni il ruolo di importante caposaldo di identità e di riconoscimento dell'intera comunità aquilana».