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Arpa, la scure su 116 corse

La Cgil: ecco l'elenco dei percorsi tagliati nell'Aquilano

L'AQUILA. L'Aquila e Avezzano meno 10, Tornimparte e Villavallelonga meno 11, Celano meno 8. Non è il bollettino delle temperature minime della notte ma il numero di corse sulle quali sta per abbattersi la scure dell'Arpa. Dai dati della Cgil l'elenco dei percorsi tagliati.

Sono 116, secondo i dati forniti dalla Cgil, le corse giornaliere a rischio per i tagli che l'azienda di trasporto pubblico regionale ha progettato di attuare in modo particolare nel periodo non scolastico.

La riorganizzazione del servizio, secondo la denuncia pubblica del segretario generale Umberto Trasatti e del segretario della Filt, la categoria dei trasporti, Domenico Fontana, è destinata a pesare perlopiù sulla provincia dell'Aquila che, insieme a quella di Teramo, dal primo aprile potrebbe perdere qualcosa come 800mila chilometri di tragitti. Di questi, 242mila nell'Aquilano, 318mila nella Marsica e 176mila nella Valle Peligna e Alto Sangro.

«Un taglio indiscriminato», secondo la Cgil. In particolare, sono a rischio sia i posti di lavoro sia la raggiungibilità di piccoli e grandi centri dell'entroterra che, secondo il piano, sarebbero esposti a un ulteriore isolamento. La Cgil ha chiesto una revisione del piano per migliorare la situazione e ridurre l'impatto dei tagli sul territorio aquilano già colpito dai danni del terremoto.

Nell'elenco delle corse tagliate spiccano i collegamenti tra L'Aquila e Avezzano, che verranno ridotti di 10 passaggi giornalieri, tra Villavallelonga e Avezzano (meno 11), tra Celano e Avezzano (meno 8). Undici corse in meno anche sul tragitto che unisce Tornimparte e L'Aquila. I tagli non risparmiano la tratta Pescara-Sulmona (meno 4 corse giornaliere) e neppure la Sulmona-L'Aquila, che è destinata a subire la stessa sorte. Meno sei corse al giorno anche sulla tratta che collega Sora (in provincia di Frosinone), Balsorano e Avezzano. Lo stesso metro è stato usato anche per il collegamento tra Rocca di Mezzo e L'Aquila.

Secondo la denuncia del sindacato la situazione dell'Aquila è destinata a subire un'ulteriore penalizzazione anche a causa della rimodulazione del servizio urbano reso dall'Ama, l'azienda per la mobilità, che deve fronteggiare anche le sfide della nuova viabilità e dei servizi da incrementare nei 19 nuovi quartieri sorti alla periferia della città. I rappresentanti sindacali sono pronti a presentare, in occasione dell'incontro chiesto al presidente della giunta regionale Gianni Chiodi, il loro dossier sui tagli ai trasporti.

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