Asfalto nel Parco degli orsi Stop ai lavori: tre denunce

Blitz della Forestale a Villavallelonga: normale bitume, nessuna opera ecologica Indagine dopo gli esposti degli ambientalisti, in corso la valutazione dei danni

VILLAVALLELONGA. L’asfalto usato per la strada dei Prati d’Angro, nel Parco d’Abruzzo, non è ecologico. E dopo le polemiche arrivano le denunce. Il progetto del Comune di Villavallelonga, costato circa 500mila euro, è stato contestato dagli ambientalisti, ma i lavori sono andati avanti lo stesso. Ieri è arrivata la Forestale e ha bloccato il cantiere, denunciando L.R., direttrice dei lavori, la ditta Limaco srl e l’architetto P.I., responsabile unico del procedimento amministrativo.

Alla base del provvedimento, secondo la Forestale, il mancato rispetto delle prescrizioni imposte dal Parco per la realizzazione della strada di circa un chilometro. Gli uomini della stazione di Gioia dei Marsi e i guardiaparco sono intervenuti dopo aver ricevuto numerose segnalazioni. Il progetto è stato visto come un attacco al cuore del Parco. Dai rilievi eseguiti dalla Forestale è emerso che c’erano delle anomalie tra il progetto presentato al Comune di Villavallelonga e l’opera realizzata. Nel disegno, infatti, era scritto che il manto doveva essere ecologico, invece era un tradizionale conglomerato bituminoso. L’area è ritenuta di alto valore naturalistico per la presenza di specie particolarmente protette come l’orso bruno marsicano. Inoltre, era prevista anche la conservazione di un tratto sterrato che sul posto non risultava. Per questo la Forestale di Gioia e i guardiaparco hanno bloccato i lavori della strada e hanno denunciato il responsabile unico del procedimento, il direttore dei lavori e la ditta esecutrice.

Il Parco ha poi emesso un provvedimento di sospensione lavori. Nei prossimi giorni proseguiranno le indagini per far luce su tutti gli aspetti di questa vicenda e soprattutto per capire se ci sia stato anche un danno ambientale nell’area.

Eleonora Berardinetti

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