Asilo nido, ritardo imbarazzante

Pasticcio nella gestione della struttura, una coop attende di firmare il contratto

AVEZZANO. La burocrazia rallenta l'apertura del nido Orsetto Bernardo.

La struttura comunale, dopo l'interruzione della convenzione con la cooperativa “La banda dei marmocchi” che lo gestiva precedentemente, doveva aprire a fine novembre ma le porte a oggi sono ancora chiuse.

La cooperativa “L'arcobaleno”, che ha già in affidamento un altro nido nella zona nord della città, ha vinto l'appalto e da subito si è messa al lavoro per riattivare la struttura. Anche il Comune a fine anno aveva assicurato che, terminato l'iter della gara, l'Orsetto Bernardo avrebbe potuto riaccogliere i bambini. Ma a oggi tutto tace.

«Abbiamo preparato tutti i documenti necessari per l'apertura del nido», ha spiegato la responsabile della cooperativa Monica Pennazza, «e abbiamo già ricevuto delle richieste da parte dei genitori che vogliono far frequentare ai bambini il nido. Aspettiamo di poter firmare il contratto e poi inizieremo a lavorare».

Non è chiaro, quindi, se il nido Orsetto Bernardo potrà rientrare in funzione entro il prossimo mese di giugno oppure se accoglierà di nuovo i bambini a partire dal prossimo settembre.

La richiesta da parte delle famiglie è alta soprattutto perché si tratta dell'unica struttura comunale riservata ai bambini dai 9 mesi ai 3 anni della città. (e.b.)

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