Assenze in consiglio quasi azzerate Male in commissione

La Pelino in controtendenza con sole 12 presenze «Ma è colpa dei miei impegni parlamentari»

SULMONA. Politici stakanovisti per quanto riguarda le sedute del consiglio comunale, un po’ meno presenti nelle commissioni di competenza. Una brava scolaresca che è stata assente solo in rare circostanze alle lezioni. I più ligi sono quelli di Allenza per Sulmona; i più “distratti” gli esponenti del Pdl con la parlamentare Paola Pelino che vanta il record di assenze, 12 su 25 sedute consiliari, forse a causa anche dei suoi impegni parlamentari. Sono i numeri della statistica che è stata depositata all’ufficio protocollo del Comune.

Numeri che dicono che la quasi totalità dei consiglieri comunali è stata molto partecipe ai lavori consiliari. Anche se da un’analisi più approfondita emerge la scollatura che esiste tra i due grandi gruppi che compongono la maggioranza: il Pdl e Allenza per Sulmona (AxS). Non può essere un caso che ai primi cinque posti degli assenteisti vi siano i quattro che fanno riferimento al Popolo della libertà e quindi a Paola Pelino.

Ed è proprio la parlamentare azzurra la consigliera più assente non avendo risposto all’appello 12 volte, con una percentuale del 48%. Dopo di lei ci sono i fedelissimi Antonio De Deo e Gaetano Pagone, con sei assenze pari al 24% e Cristian La Civita con quattro (16%). Sei volte è mancato all’appello anche Nunzio Giovannelli, l’unico di Alleanza per Sulmona con un numero di assenze così alto.

L’esponente della maggioranza recupero tuttavia nelle commissioni consiliari di sua competenza dove è sempre stato presente così come il presidente del consiglio Nicola Angelucci e Salvatore D’Angelo. Il più “distratto” dei consiglieri di minoranza è Luigi Santilli con 4 assenze (su 25 sedute).

Sono quattro invece gli stakanovisti: tre di Alleanza per Sulmona, Nicola Angelucci, Giovanni Capparuccia e Vittorio Masci e uno del Partito democratico, Antonio Iannamorelli, tutti sempre presenti in consiglio comunale. Angelucci è stato poi l’esponente della maggioranza che ha votato più delibere consiliari 131 su un totale di 132 non disertando nessuna delle 39 sedute di commissione di sua competenza.

In una virtuale classifica delle tre statistiche - consiglio comunale, commissioni e delibere - è lui il più presente mentre dietro la lavagna finisce ancora la Pelino con una percentuale di assenze del 68,27%: la parlamentare ha votato 75 delibere su 132, e non ha partecipato a tutte le 10 commissioni di sua competenza.

Un dato che viene accolto dalla stessa Pelino con stupore e imbarazzo: «Non mi risultano tutte queste assenze, non sono un’assenteista e lo dimostra il fatto che in Parlamento ho la percentuale più alta di presenze. Evidentemente se non ero in consiglio è solo perché in quei giorni erano in programma sedute parlamentari alle quali, come ben potete capire, non potevo assolutamente mancare. Ma ripeto, il dato mi stupisce e state sicuri che già da domani verificherò se è veritiero».

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