Ateneo, niente soldi per Palazzo Carli e l’area ex ospedale

L’AQUILA. Il polo umanistico nell’ex San Salvatore, la facoltà di Economia presto all’interno della palazzina C dell’Istituto penale per i minorenni, Ingegneria nella sede storica di Roio. L’Ateneo, a sei anni e mezzo dal terremoto «ha ormai abbandonato i capannoni industriali», come dice soddisfatta la rettrice Paola Inverardi, e cerca di riconquistare sempre più il centro della città. Le sue due sedi storiche restano inaccessibili: per Palazzo Carli non ci sono finanziamenti e per Palazzo Camponeschi si parla già di ritardi, tanto che l’ingresso del Rettorato nella struttura, previsto esattamente tra un anno, potrebbe slittare di qualche mese. È quanto emerso a margine di una conferenza stampa convocata dalla rettrice Paola Inverardi, insieme al consigliere comunale Stefano Palumbo, delegato ai rapporti con l’Università, per discutere i risultati del tavolo di coordinamento interistituzionale avviato alla fine del 2014. «Un tavolo che ha permesso molti risultati», come spiega Palumbo, «nonostante tanto sia ancora da fare».

PALAZZO CARLI. «L’edificio resta ancora fuori dai finanziamenti. Per ricostruirlo sono necessari circa 30 milioni», spiega la rettrice, «vorremmo si trasformasse in un incubatore per iniziative culturali».

PALAZZO CAMPONESCHI. «È il luogo dove dovremmo tornare come amministrazione centrale all’inizio dell’anno accademico prossimo», continua la Inverardi. «I lavori sono cominciati, ma sappiamo dal Provveditorato alle opere pubbliche che c’è qualche ritardo. Contemporaneamente rientreremo anche nei palazzi Ciavoli-Cortelli e a via Forcella. Nel primo, in particolare, c’è un problema con i sottoservizi, mentre a via Forcella i danni riscontrati sono stati maggiori rispetto al previsto. Si sta perciò valutando la possibilità di abbattimento e ricostruzione del palazzo».

EX SAN SALVATORE. Niente fondi neanche per l’ex ospedale, la struttura a fianco alla quale è nato il nuovo polo umanistico d’Ateneo. Anche per l’ex San Salvatore, infatti, sarebbero necessari 30 milioni.

ECONOMIA. Tra i più importanti obiettivi messi a segno dal tavolo tecnico spicca l’accordo con il ministero della Giustizia firmato lo scorso 13 agosto per il comodato d’uso gratuito di una palazzina dell’ex carcere minorile, in zona Acquasanta, in cui a giorni dovrebbe essere trasferita la facoltà di Economia per l’avvio dell’anno accademico.

MENSA A COPPITO. Grazie alla concertazione tra enti è stato possibile anche dare il via alla ricostruzione della mensa del polo universitario di Coppito (oggi ospitata in una tensostruttura) che sarà pronta entro febbraio prossimo.

CASA DELLO STUDENTE. Il tavolo si sta concentrando anche sulla costruzione di una nuova residenza universitaria, come spiega la dirigente dell’Adsu Giulia Marchetti.

PROGETTO CASE. Sono già a disposizione degli studenti vincitori di borsa di studio, invece, sette appartamenti del Progetto Case.

Michela Corridore

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