Aterno, rispunta la salmonella

Molina, dopo le analisi dell’Arta vietato l’utilizzo dell’acqua del fiume

MOLINA ATERNO. L’acqua del fiume Aterno contiene salmonella e scatta il divieto di irrigazione. La zona interessata dalla presenza del pericoloso batterio è quella che si trova dopo il centro abitato di Molina Aterno in direzione di Raiano. Un’area a ridosso delle Gole di San Venanzio dove sono stati eseguiti i prelievi di campioni di acqua di fiume da parte dell’Arta che ha riscontrato, per l’appunto, la presenza della salmonella.

«Dopo la comunicazione dell’Arta abbiamo subito disposto un’ordinanza per vietare qualunque utilizzo dell’acqua del fiume», ha detto Luigi Fasciani, sindaco di Molina Aterno, che ha firmato il provvedimento, «inoltre, abbiamo chiesto ulteriori verifiche all’Arta, ma siamo disposti anche a fare controlli in autonomia perché vogliamo vederci chiaro e tutelare al massimo i cittadini». La presenza di salmonella è stata verificata in un tratto di fiume dove confluiscono sia le acque del depuratore di Molina Aterno che di quello del vicino centro di Castelvecchio Subequo. Non si esclude che proprio sui depuratori dovranno essere effettuati altri sopralluoghi, mentre molto probabilmente, il problema della presenza del batterio potrebbe coinvolgere anche terreni e aziende che utilizzano l’acqua del fiume Aterno nei comuni più a valle come Raiano e Vittorito. Non è la prima volta che sul fiume Aterno scattano i divieti di utilizzo dell’acqua proprio per la presenza della salmonella.

Federico Cifani

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