Autobus Scanno-Sulmona, l’Arpa conferma i tagli

I pullman restano due dopo una verifica dell’azienda. I pendolari: "Siamo costretti a viaggiare in piedi"

SCANNO. Non torna indietro la direzione generale dell'Arpa che anzi conferma il taglio di uno dei tre pullman di linea che alle 7 di ogni mattina partiva da Scanno per Sulmona, passando per Villalago. Due bus lungo il percorso sono più che sufficienti, per la società, che precisa: «Basta con gli inutili sprechi di risorse».

Dall'inizio dell'anno molti passeggeri, lavoratori e studenti denunciano di essere costretti a restare in piedi per raggiungere Sulmona lungo un tragitto che sfiora l’ora di viaggio. Ma l'Arpa, numeri alla mano, ribadisce la decisione di cancellare la corsa mattutina nonostante le forti proteste dei pendolari e dei sindaci dei comuni della Valle del Sagittario.

«La soppressione del pullman è motivata dalla mole di traffico giornaliero di passeggeri le cui le esigenze di mobilità sono ampiamente soddisfatte dalle due corse attive alla stessa ora sul medesimo percorso», fa sapere il capo ufficio stampa della società, Aristide Ricci, «ma l'Arpa continuerà a monitorare l’andamento del traffico passeggeri sulla linea al fine di poter offrire un servizio di trasporto soddisfacente e di qualità».

Secondo quanto comunicato dall'azienda due sono stati i rilevamenti effettuati nelle settimane scorse dall'azienda. Nel primo è emerso che i viaggiatori trasportati da Scanno e Villalago per Sulmona sono stati in totale 86, a fronte di una disponibilità di 90 posti a sedere e 36 in piedi offerti dai due bus in servizio. Cinque giorni dopo, nel secondo, i passeggeri sono stati invece 84 per un’offerta complessiva di 87 posti a sedere e 47 in piedi. La pericolosità dell'ex strada statale 479 Sannite, che si snoda su un percorso particolarmente tortuoso, ha spinto il sindaco di Villalago, Fernando Gatta, a chiedere due giorni fa il ripristino del bus per assicurare ai viaggiatori maggiore confort e sicurezza. E la riattivazione della corsa chiede anche il consigliere provinciale Amedeo Fusco, che aggiunge: «Il direttore dell’Arpa, Antonio Montanaro, si è impegnato a far ripetere periodicamente i rilevamenti, così da ripristinare, nel caso di aumento dei viaggiatori, la corsa eliminata».

Massimiliano Lavillotti

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