Autolavaggi, tre nei guai per inquinamento ambientale

SULMONA. Mancate autorizzazioni allo scarico delle acque sporche dei lavaggi delle auto e mancato trattamento delle acque piovane e in tre finiscono nei guai a Sulmona. In particolare si tratta di due società di capitali e di una ditta individuale finite nella rete dei controlli per la prevenzione dell’inquinamento, avviati dagli agenti del nucleo ambientale della polizia provinciale. L’operazione, ancora in corso in questi giorni, interessa gli impianti di autolavaggio e distribuzione dei carburanti nella Valle Peligna e riguarda lo scarico di acque industriali che potrebbero contenere sostanze altamente tossiche. Nello specifico i denunciati avrebbero omesso particolari accorgimenti per la prevenzione dell’inquinamento soprattutto legato all’acqua utilizzata per lavare i mezzi e alla pioggia. Quest’ultima se non trattata secondo le normative rischia di far disperdere nell’ambiente sostanze inquinanti e dannose per la salute, raccolte a ridosso delle stazioni di servizio.

Gli accertamenti della polizia provinciale saranno nei prossimi giorni ulteriormente intensificati per quel che riguarda i reati di natura ambientale. (f.c.)

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