Autovelox in città installate le prime colonnine arancioni

Già posizionati quattro dei dieci rilevatori fissi di velocità La decisione assunta lo scorso mese di ottobre dalla giunta

L’AQUILA. L’ordinanza è dell’ottobre dello scorso anno, votata all’unanimità dalla giunta comunale. Dieci postazioni autovelox fisse per ridurre la velocità e il rischio di incidenti. E da ieri sulla strade aquilane sono iniziate a comparire le prime colonnine arancioni in cui, a breve, verrà installato l’autovelox. Un solo autovelox per 10 colonnine, come ha spiegato tempo fa l’ormai ex comandante della polizia municipale Eugenio Vendrame, ma l’effetto deterrente è comunque assicurato perché nessuno sa se nella colonnina l’autovelox c’è per davvero, o se sta nella colonnina successiva. L’effetto sugli automobilisti è stato immediato, visto che già nel primo pomeriggio sui social network era tutto un rincorrersi di segnalazioni. Le vistose colonnine arancioni in grado di scattare foto su entrambi i sensi di marcia sono infatti apparse in almeno 4 strade cittadine: in via Cardinale Mazzarino, in via Antica Arischia, in via Aldo Moro e sulla Statale 80. In via Cardinale Mazzarino, la colonnina è stata piazzata sotto al ponte dell’autostrada, nel punto in cui un paio di anni fa ci fu un drammatico investimento. Su via Aldo Moro, invece, la colonnina è stata posizionata davanti alla scuola dell’infanzia, subito dopo gli uffici della Provincia.

Qualche problema di visibilità potrebbe avere invece la colonnina di via Antica Arischia, collocata in un punto usato come parcheggio dai residenti. A breve arriveranno le colonnine anche in altre strade cittadine, in particolare nella zona Est. Nei giorni scorsi i vigili urbani avevano istituito una serie di controlli proprio su alcune strade cittadine. Pattuglie «armate» di telelaser erano state segnalate sul viale di Collemaggio e, recentemente, proprio in via Cardinale Mazzarino.

«È un punto molto pericoloso», avevano spiegato gli agenti, «in realtà abbiamo fatto pochissime multe, l’autovelox è segnalato come impone il codice della strada ed è difficile che gli automobilisti non se ne accorgano. Ma a noi non interessa fare le multe, vogliamo che gli automobilisti facciano attenzione alla velocità».

Raniero Pizzi

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