in via corradini

Avezzano, assalto dei ladri alla tabaccheria “Magagnini”

La vetrata è stata sfondata con un tombino e una spranga. Portati via centinaia di “Gratta e vinci”, sigarette e soldi

AVEZZANO. Attendono il passaggio della vigilanza privata e subito dopo sfondano con tombino la vetrata di una tabaccheria del centro di Avezzano. Ammonta a diverse migliaia di euro il danno provocato dai ladri alla tabaccheria-edicola conosciuta da tutti con il solo nome “Magagnini”, di via Corradini ad Avezzano. I malviventi si sono portati via centinaia di “Gratta e vinci”, tutti i pacchetti di sigarette, soldi e tutto quanto di valore hanno trovato. I proprietari dell’attività commerciale stanno ancora inventariando quanto portato via ma si tratta di una cifra molto elevata. A richiedere l’intervento della polizia sono stati i titolari. L’assalto è avvenuto tra le cinque e le sei di ieri mattina.

«Hanno lasciato solo i giornali e le caramelle», commenta Paola Magagnini, mentre accoglie comunque con un sorriso, i clienti che giocano le schedine del lotto, «hanno usato molta violenza. Stiamo facendo una ricognizione dei danni, mio fratello è in commissariato per la denuncia».

Mentre i clienti entrano ed escono dal locale per acquistare il giornale, intorno alle nove, Fabio Santucci, socio dell’attività commerciale, sta raccogliendo i vetri ancora sul pavimento. A mettere in sicurezza l’ambiente ci sono anche tre operai di una ditta specializzata, che si stanno occupando di prendere le misure per rimettere i vetri alle porte.

«Hanno sfondato la porta con un tombino» dice Santucci, «e con una spranga hanno buttato giù i vetri per non farsi male. Il danno è ingente, stiamo valutando».

I malviventi hanno agito senza farsi troppi scrupoli. Hanno prima divelto un grosso tombino in ghisa sulla strada adiacente alla tabaccheria, che incrocia via Corradini e poi si sono diretti verso il negozio. Oltre che del tombino erano “armati” anche di una grossa spranga che dopo il colpo hanno lasciato dentro al locale. «Mio fratello l’ha portata ora alla polizia», conclude Magagnini, «speriamo possano prendere le impronte».

Il locale non è dotato di telecamere di videosorveglianza, di cui sono muniti però l’istituto bancario che si trova di fianco alla tabaccheria, la gioielleria che sta di fronte e il bar adiacente. Non è escluso che qualcuno degli apparecchi abbia registrato qualche immagine che potrà avvantaggiare il lavoro degli agenti. Le indagini sul caso sono portate avanti dagli uomini del commissariato di Avezzano, diretto dal vicequestore aggiunto, Paolo Gennaccaro.

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