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Avezzano, "Giornalistudenti": atto finale tra musica e aforismi

Ultimo incontro del corso di giornalismo del Centro a cui hanno preso parte gli studenti del Classico Torlonia, consegnati i diplomi. La preside Rodorigo: un’esperienza da ripetere

AVEZZANO. La passione e la curiosità per il mondo del giornalismo li ha spinti a rinunciare a un po’ di tv e a qualche passeggiata con gli amici per scrivere articoli e intervistare personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica. La grinta e la voglia di scoprire nuove realtà li ha aiutati poi negli attacchi e nei titoli. Così, lezione dopo lezione, sono cresciuti giornalisticamente e ieri mattina 33 studenti del Liceo Classico "Torlonia" sono stati “promossi” dal quotidiano il Centro per aver preso parte con entusiasmo e dedizione al secondo corso di giornalismo organizzato dal quotidiano d'Abruzzo.

Un video con citazioni profonde e al tempo stesso ironiche ha aperto la giornata finale del progetto nell'aula magna del liceo. Poi è stata la volta della musica che è tornata più volte durante la mattinata grazie alla partecipazione dei giovanissimi musicisti Alberto Bianchi, Nunzio Cleofe e Simone Cocciglia e dell'ex studentessa Alice Nardantonio che hanno scaldato la platea. «Grazie a questa iniziativa abbiamo avuto subito i risultati del lavoro dei nostri ragazzi e del modo in cui loro hanno raccontato ciò che rappresenta questo territorio», ha commentato la preside Rossella Rodorigo, «questo progetto premia tutti i ragazzi, le insegnanti e le persone che si sono impegnate per realizzarlo. Va riproposto già dal prossimo anno».

I 33 ragazzi del II Liceo (quarto anno) affiancati dalla professoresse Paola Battistoni, Rossella Del Grosso e Federica Gambelunghe e coordinati dai giornalisti del Centro, Domenico Ranieri e Roberto Raschiatore, si sono occupati per diversi mesi della stesura, una volta a settimana, di due pagine del quotidiano nelle quali hanno inserito interviste a personaggi del calibro di Franco Gabrielli, Lino Guanciale, Bruno Vespa e Nina Palmieri, ma anche di approfondimenti sul centenario del terremoto o sulla festa della Madonna di Pietraquaria. «Eventi come questo», ha precisato il consigliere comunale Stefano Cuchiarelli, «sono importanti perché formano i ragazzi affinché ci sia un'informazione libera e consapevole». Nella mattinata, alla quale ha preso parte anche l'ex capo servizio della redazione cittadina del quotidiano Nino Motta, i ragazzi hanno avuto modo di raccontare la loro esperienza e ringraziare docenti e giornalisti per questa opportunità.

«Dietro i vostri articoli si vedeva che c'era una grande passione», ha evidenziato il direttore del Centro, Mauro Tedeschini, «non so se fare il giornalista è il mestiere più bello del mondo, ma posso dirvi che tutti noi abbiamo un talento e su questo dobbiamo puntare. Se c'è una cosa che vi contraddistinguerà sempre, in qualsiasi mestiere farete, è l'informazione su ogni cosa».

Prima dei saluti diploma e cd con tutti gli articoli scritti durante il corso e poi maxi selfie finale per incorniciare sui social network l’importante traguardo raggiunto.

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