Avezzano, maltrattamenti in famiglia ex rugbista ancora nei guai dopo una lite

Nuova denuncia per il 49enne Francesco Pietrosanti, ex capitano dell’Aquila rugby ed ex titolare di un bar nei pressi della stazione

AVEZZANO. Ancora una denuncia per il 49enne Francesco Pietrosanti, ex capitano dell’Aquila rugby ed ex titolare di un bar nei pressi della stazione. L’uomo è stato denunciato dalla ex moglie al commissariato per atti persecutori e danneggiamenti. Pietrosanti si sarebbe recato nella casa in cui conviveva fino al marzo scorso con la moglie ed i figli, per portare via beni ed effetti personali ed avrebbe inveito nei confronti della donna danneggiando alcune suppellettili. Le forze dell’ordine, si sono prontamente recate nell’abitazione per accertarsi del fatto. Tutta la vicenda, che ha interessato l’ex sportivo già nei mesi scorsi, ha creato molto scalpore nel mondo dello sport, salendo alla ribalta anche sulla cronaca nazionale.

Dopo l’arresto di Pietrosanti, colto all’epoca dalla polizia, in flagranza di reato, fu disposto l’allontanamento dalla casa di famiglia oltre alla sospensione della potestà genitoriale. Quest’ultima è stata ripristinata solo qualche giorno fa da una sentenza del Tribunale dei minori di L’aquila.

Attualmente a carico dell’uomo è pendente anche un processo penale sul Tribunale di Avezzano, in cui sono state ammesse dal giudice Stefano Venturini tutte le prove avanzate della difesa e che attendono di essere espletate. L’avvocato aquilano Maurizio Dionisio, difensore di Pietrosanti dichiara: «Non si tratta di una denuncia di violenza personale nei confronti della donna. L’uomo stava traslocando e nel portare via dei beni personali ha urtato un lampadario e altri mobili», prosegue «il quadro generale accusatorio nei confronti del mio assistito è in via di attenuazione».

Magda Tirabassi

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