oggi i funerali

Avezzano, muore per un’infezione da legionella

Corrado Lucci, 55 anni, era un promotore finanziario del gruppo Mediolanum in provincia. I medici: nessun allarme

AVEZZANO. Nel giorno di Venerdì santo era arrivato in ospedale con una febbre altissima. Lunedì sera il suo generoso cuore si è arreso. Si pensava a una banale influenza, invece esami più approfonditi hanno accertato un contagio da legionella.

L’infezione si è portato via in poco più di tre giorni Corrado Lucci, 55 anni, promotore finanziario molto conosciuto ad Avezzano. Lucci era responsabile da 25 anni del gruppo Mediolanum della provincia dell’Aquila e dall’altra settimana si trovava ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale. Sulle cause del contagio non vi sono certezze: Lucci potrebbe avere bevuto acqua contaminata, ma i medici invitano a «non fare allarmismo» perché si tratterebbe di un fatto isolato.

«Una persona sempre sorridente, un padre esemplare e un ottimo marito», lo ricorda don Adriano Principe, parroco della chiesa di San Rocco, «l’ultima volta l’ho visto in occasione della Domenica delle palme e spesso ci incontravamo il sabato quando accompagnava in parrocchia una delle figlie che deve fare la cresima. Ho parlato con la moglie e mi ha raccontato ciò che è accaduto negli ultimi giorni. Una tragedia improvvisa, la cui causa è da attribuire alla legionella, che nessuno poteva prevedere. Tutta la comunità è addolorata».

Per l’intera giornata di ieri nell’obitorio dell’ospedale c’è stato un via vai di parenti, amici e colleghi di lavoro. Tutti hanno voluto abbracciare la moglie del 55enne, Laura, e le due figlie, Ester e Irene. La famiglia Lucci è stimata ad Avezzano. Il fratello Carlo è un avvocato affermato. I funerali del promotore finanziario vengono celebrati oggi alle 15 nella chiesa di San Rocco.

Tifoso dell’Inter e con un passato da giocatore di pallavolo, molti hanno voluto lasciare un messaggio di cordoglio nella sua bacheca Facebook.

«Ciao amico della mia vita, che la terra ti sia lieve», è il saluto di Bruno Maccallini, l’attore marsicano che vive in Germania. «Per gli amici la casa di Corrado era sempre aperta», lo ricorda Francesco Rappa, «una persona correttissima e un grande professionista che ci ha lasciato troppo presto e troppo in fretta».

«Ricorderò sempre il tuo sorriso e la tua voglia di scherzare», ha commentato Ugo Forgione. Il saluto di Venulda Rosati: «Caro Corrado, tempo fa mi hai mandato un messaggio su fb, ricordando i tempi della vecchia pallavolo e mi hai promesso che avremmo preso un caffè insieme qui a Celano! Non sai quanto piacere mi ha fatto allora e quanto dolore provo ora. Possa il Signore accoglierti tra le sue braccia amorevoli in Paradiso».

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