Avezzano, occupato il tribunale Gli avvocati: no alla chiusura

La protesta per contestare il provvedimento del parlamento che vorrebbe sopprimere i tribunali sub provinciali: "Implicherebbe anche la chiusura della procura, che rappresenta un presidio di legalità per Avezzano e l'intera Marsica"

AVEZZANO. Occupato il tribunale di Avezzano. Con una settimana d'anticipo rispetto alla data annunciata (12 dicembre), questa mattina alle 6,15 i legali marsicani hanno deciso di intraprendere la battaglia per la salvaguardia del palazzo di giustizia. E per contestare il provvedimento del parlamento che vorrebbe sopprimere i tribunali sub provinciali. In Abruzzo sono a rischio le strutture di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. «La soppressione del tribunale», spiegano gli avvocati della Marsica, che si sono costituiti in un apposito comitato, «implicherebbe anche la chiusura della procura, che rappresenta un presidio di legalità, e minerebbe l'economia di Avezzano e dell'intera Marsica». L'occupazione, come annunciato dagli stessi legali, andrà avanti a oltranza, anche di notte. I dipendenti della struttura sono rimasti fuori, mentre su via Corradini è stato allestito anche un banchetto per sensibilizzare la cittadinanza e raccogliere firme.

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