Avezzano, paziente scappa da una struttura sanitaria

Il 64enne tre giorni fa si è allontanato senza soldi e telefonino, ricerche in tutta la Marsica

AVEZZANO. Si è allontanato dalla struttura nella quale era in cura e da tre giorni di lui non si hanno più notizie. I familiari di Walter De Santis, 64 anni, di Avezzano, sono molto preoccupati. È uscito giovedì pomeriggio dal centro di terapia “La Crsalide” in via Salto, dove era in terapia, e da quel giorno ha fatto perdere le proprie tracce. L’apprensione è dovuta soprattutto al fatto che l’uomo è in precarie condizioni di salute. Intorno alle 14 ha lasciato la sua stanza. È riuscito a varcare il cancello senza farsi notare dagli addetti alla sorveglianza e si è allontanato. Gli operatori si sono subito accorti dell’assenza del 64enne avezzanese e hanno cercato nei dintorni con grande apprensione, visto che è affetto da problemi di varia natura. Dopo qualche ora, non vedendolo tornare, hanno chiesto l’intervento dei carabinieri della compagnia di Avezzano. I

n un primo momento il personale della struttura ha pensato a un allontanamento provvisorio, visto che non era la prima volta che accadeva una cosa del genere, poi con il passare delle ore la preoccupazione è aumentata. I carabinieri della compagnia di Avezzano, guidati dal capitano Enrico Valeri, hanno contattato i familiari, in particolare le sorelle, dove l’uomo spesso andava non appena uscito dalla struttura di via Salto. I familiari hanno risposto che non lo vedevano da tempo e che non si era fatto sentire nemmeno in questa occasione. A quel punto i militari dell’Arma hanno avviato le ricerche e, trascorse le 24 ore senza alcun esito o segnalazione, hanno diramato le informazioni a tutte le pattuglie.

Gli operatori del centro “La Crisalide” hanno formalizzato una denuncia di scomparsa per il 64enne. Le ricerche sono state estese a tutto il territorio comunale e al resto della Marsica. Al momento della scomparsa De Santis indossava un paio di jeans, una maglietta bordeaux e delle scarpe da ginnastica. Con sè non ha denaro nè documenti e, altro particolare che fa temere, ha lasciato il cellulare nel centro terapeutico. L’uomo ha necessità di sottoporsi a cure periodiche. Il personale della struttura e i familiari sperano che qualcuno possa al più presto dare notizie sull’uomo e avvisare le forze dell’ordine. (p.g.)

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