Ballottaggio, crolla l’affluenza ai seggi

Ieri alle 22 aveva votato il 29,54% degli elettori rispetto al 46,47 del primo turno. Duello tra Ranalli e La Civita

SULMONA. La città sceglie il sindaco nell'astensionismo. È il crollo dell'affluenza alle urne a caratterizzare il ballottaggio nel capoluogo peligno. Gli elettori sono 22.483 e alle 22 di ieri ha votato il 29,54 per cento (6.641 elettori) rispetto al 46,47% del primo turno (10.447 elettori). Alle 19 aveva votato il 21,20% ovvero 4.766 persone, rispetto al 35,70% (8.026 elettori) della domenica del primo turno. Complessivamente, al primo turno, ha votato il 67,71% degli aventi diritto, rispetto al 77,22% del 2008. Le urne sono aperte anche oggi dalle 7 alle 15, poi comincerà lo scrutinio nelle 26 sezioni cittadine. E oggi pomeriggio Sulmona avrà un nuovo primo cittadino. La sfida è tra Peppino Ranalli (centrosinistra), che al primo turno ha ottenuto il 32,77%, e Luigi La Civita (Pdl-Giovani Futuro) che parte dal 13,45%. Il candidato sindaco del centrodestra accede al ballottaggio per l'esclusione della coalizione Sulmona Unita (26,99%), cui è stato impedito per legge di accedere al secondo turno a causa della morte improvvisa del candidato sindaco Fulvio Di Benedetto. Al riguardo si profila un percorso per ottenere un ricorso alla Corte Costituzionale e quattro liste su cinque (Sulmona al Centro, Sulmona Futura, Sulmona Democratica e Leali per Sulmona) hanno dichiarato di astenersi dal voto. Nessun apparentamento è stato siglato ma il Partito Socialista (lista della coalizione Sulmona Unita) ha dichiarato di sostenere Ranalli, così come Sulmona Bene in Comune che ha appoggiato, al primo turno, il candidato sindaco Alessandro Lucci. La Civita può contare sull'appoggio del resto del centrodestra, ovvero Fratelli d'Italia e Il Popolo di Sulmona che al primo turno hanno appoggiato il candidato sindaco Enea Di Ianni. Nessuna indicazione di voto dalla coalizione Sulmona Abruzzo. Da oggi alle 15.30, nel cortile di Palazzo San Francesco, il Comune allestirà la sala stampa attraverso la quale comunicherà i risultati degli scrutini in tempo reale. L'iniziativa è stata già messa in atto in occasione del primo turno. La Civita e Ranalli stanno aspettando il risultato del voto con tranquillità e tra i loro candidati consiglieri e sostenitori. Entrambi sono andati a votare nel pomeriggio di ieri. La Civita ha votato nella sezione 22, allestita nella scuola elementare “Luciana Masciangioli” in viale Mazzini; Ranalli, invece, nella sezione 4 allestita nella scuola elementare “Lola Di Stefano”, lungo viale Roosevelt. Il prossimo consiglio comunale, a prescindere da chi diventerà primo cittadino, sarà caratterizzato da volti nuovi e da giovani. L'assise, in seguito ai tagli imposti dalla spending rewiev, sarà composta da 16 consiglieri, invece di 20, e la giunta sarà di cinque assessori, al posto di sette.

Chiara Buccini

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