Battaglia anti-outlet nuova protesta dei commercianti

Lunedì mobilitazione indetta contro l’abusivismo Donatelli e Cioni (Ascom): «Siamo per chi rispetta le regole»

L’AQUILA. No all’abusivismo, alla contraffazione e al mancato rispetto delle regole.

La Confcommercio dell’Aquila aderirà, lunedì 11 novembre, alla giornata di mobilitazione indetta a livello nazionale. La manifestazione si svolgerà nella sede dell’associazione, al terminal di Collemaggio, alla presenza del prefetto dell’Aquila Francesco Alecci, del questore Vittorio Rizzi e del presidente dell’Anci regionale Antonio Centi. È previsto un collegamento con la sede di Roma e il presidente della Confcommercio nazionale Carlo Sangalli.

«Il dilagare dell’abusivismo commerciale, nelle sue diverse forme, insieme alla contraffazione, sta diventando, in un mercato già fiaccato dalla crisi economica, un ulteriore fattore che mina la sopravvivenza delle nostre imprese», la denuncia del presidente della Confcommercio della provincia dell’Aquila Roberto Donatelli. «Siamo di fronte a una vera e propria emergenza, che va contrastata in modo sistematico».

«Un’iniziativa importante che assume particolare valore nella nostra città», dichiara Celso Cioni, direttore della Confcommercio, «dove, negli ultimi tempi, stiamo assistendo al dilagare di fenomeni di abusivismo commerciale e di attività che praticano una politica non proprio corretta, entrando in rotta di collisione con migliaia di operatori aquilani che sono in regola con il fisco e che da decenni contribuiscono, in modo attivo, alla crescita del territorio».

A tal proposito, la Confcommercio ha richiesto un incontro urgente con il sindaco e gli assessori competenti «per fare chiarezza su alcune recenti aperture di attività, che non risultano del tutto in regola». Incontro non ancora concesso. «In un momento congiunturale difficilissimo», incalza Cioni, «è fondamentale il rispetto delle regole a garanzia della libera concorrenza del mercato. Siamo contro i cambi di destinazione d’uso di locali non commerciali, per favorire altri insediamenti, e contro il proliferare di outlet “a tempo”, che arrivano in città per qualche mese, praticano sconti e ribassi eccessivi, e mettono in difficoltà i nostri operatori».

Una richiesta di chiarimento avallata anche da Confindustria, contraria al cambio di destinazione d’uso dello stabile, in zona Amiternum, destinato ad ospitare il nuovo supermercato Coop.

Monica Pelliccione

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