Bcc Roma: noi vicini alla città da ricostruire

Confermato l’impegno economico diretto (1,5 milioni) per palazzo Margherita Il presidente Liberati: interveniamo sulla Bcc di Teramo su richiesta del loro cda

L’AQUILA. Una vigorosa stretta di mano tra il sindaco Massimo Cialente e il presidente della Bcc di Roma, Francesco Liberati, suggella il rinnovato patto tra la Banca e la città. Un legame che ha radice lontane, ma che nel tempo si è rafforzato. A dirlo sono i numeri che disegnano una realtà bancaria solida, ben radicata, vicina alle imprese e alle famiglie. Pronta a riaffermare il suo sostegno al territorio e a quel tessuto sociale che ne è anima e vita.

In una sala gremita da oltre 600 soci, il presidente Liberati ha preso la parola evidenziando «il legame speciale della Bcc Roma con L’Aquila, ancora più solido dopo il sisma. Siamo stati molto vicini alla città e continuiamo ad esserlo attraverso il nostro impegno creditizio e solidaristico. Uno sforzo che sta dando i suoi frutti, sia pure con lentezza: siamo in attesa di erogare i 5 milioni di euro raccolti dalle Bcc italiane per palazzo Margherita, di cui 1 milione e 500mila euro donati dalla nostra Banca. Uscendo dall’autostrada, questa mattina, e vedendo tutte quelle gru che svettavano sul centro storico mi sono emozionato. È un segnale importante di rinascita, cui la Bcc vuole continuare a dare un contributo fattivo. Perché essere banca del territorio non significa avere il consiglio di amministrazione sul posto, ma sostenere e accompagnare quella realtà». Liberati ha poi affrontato il tema della possibile acquisizione della Bcc di Teramo da parte di Bcc Roma: «Ci siamo dichiarati disponibili ad intervenire perché ci è stato chiesto dal consiglio di amministrazione della Bcc teramana». Il direttore generale, Mauro Pastore, ha posto l’accento sulla situazione aziendale, a consuntivo 2015, confermando le buone performance a servizio di famiglie e piccole imprese, con un +4,8% di raccolta e un 8,1% di impieghi». Il vicepresidente Maurizio Longhi e il direttore area Abruzzo, Gianluca Liberati, hanno diffuso i dati relativi all’attività della banca nell’Aquilano: lo scorso anno la raccolta diretta è stata pari a 424,274 milioni di euro e gli impieghi a 493,300 milioni di euro.

«L’Abruzzo sta riprendendo il suo cammino e Bcc Roma può avere un ruolo importante in questa ripartenza», ha dichiarato Lorenzo Santilli, componente del Comitato esecutivo e presidente del Comitato locale, «a questo si accompagna l’impegno sociale sul territorio con l’erogazione, lo scorso anno, di 174mila euro per 218 interventi solidaristici». E proprio all’aspetto mutualistico e solidale ha fatto riferimento l’arcivescovo Giuseppe Molinari auspicando che «l’insegnamento sociale della Chiesa continui ad essere il principio ispiratore della Banca stessa»". La senatrice Stefania Pezzopane ha sottolineato «l’impegno della Banca di credito cooperativo al servizio della comunità locale», mentre il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, ha posto l’accento «sulle debolezze strutturali del sistema industriale abruzzese. In questo quadro la Bcc Roma può giocare una funzione fondamentale come banca del territorio».

Ruolo riconosciuto pubblicamente anche dal sindaco Cialente, che nel ringraziare i vertici aziendali per il sostegno al fianco della comunità aquilana ha parlato della Bcc Roma come «di una vera banca locale, che si riconosce in un progetto strategico di sviluppo del territorio. La Bcc Roma è, ormai, a tutti gli effetti la “nostra" banca». (cr.aq)

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